Proskýnesis: differenze tra le versioni
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== Le origini ==
Già [[Erodoto]] si era a suo tempo dilungato sull'usanza persiana, con queste parole: «Quando i Persiani si trovano per la strada, si può capire, nel modo che segue, se le persone che si incontrano sono dello stesso livello sociale. Se sono pari, si baciano sulla bocca senza pronunciare una sola parola di saluto; se uno è leggermente inferiore all'altro, egli è il solo a baciare l'altro sulla guancia; se invece è di gran lunga inferiore, si inchina e tributa la ''proskýnesis'' al suo superiore»<ref>Storie, I, 134. La traduzione riportata è quella data dall'edizione italiana del testo di Robin Lane Fox (p.
Dall'Oriente la ''proskýnesis'' passò alla società greca antica che le dette appunto questo nome, ma rimase limitata al culto degli dei: agli occhi dei Greci, procedere alla ''proskýnesis'' nei confronti di un mortale, appariva una pratica totalmente barbarica e vergognosa, e comunque contraria all'idea greca di libertà. «Si sa che gli ambasciatori greci alla corte persiana assunsero in più occasioni un atteggiamento … provocatorio; uno [preferì] spedire una lettera al sovrano piuttosto che tributargli la proskynesis, un altro [lasciò] cadere l'anello con il suo sigillo, in modo da potersi chinare a raccoglierlo e apparire rispettoso grazie a questo movimento, benché in esso andasse perso il vero gesto del bacio… Ciò nonostante, Greci come [[Temistocle]] e [[Alcibiade]] [furono] abbastanza ragionevoli per comportarsi come i Persiani quando si trovavano in Persia»<ref>Lane Fox, pp. 329-330</ref>.
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