Invasioni britanniche del Río de la Plata: differenze tra le versioni

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=== Le invasioni sul Rio de la Plata ===
[[File:William Carr Beresford, Viscount Beresford by Sir William Beechey.jpg|thumb|right|120px100px|Il generale britannico [[William Carr Beresford]], comandante della prima spedizione sul Rio de la Plata.]]
Fu l'iniziativa dell'ammiraglio Popham che diede avvio alle operazioni britanniche sul [[Rio de la Plata]]; senza preventiva autorizzazione del governo britanico egli, a cui era stato affidato solo il compito di pattugliare l'oceano per controllare eventuali interventi nemici contro le coste africane, fece imbarcare dal Capo le truppe del generale Beresford e si diresse verso l'America del sud, facendo sbarcare i soldati britannici a sud di [[Buenos Aires]]<ref name="GL"/>. Il vicerè spagnolo [[Rafael de Sobremonte]], disponendo di modesti reparti di truppa e riluttante ad armare le milizie locali, si fece sorprendere da questo sbarco totalmente imprevisto e non riuscì ad opporre una efficace resistenza. Il [[27 giugno]] 1806 le truppe britanniche del generale Beresford occuparono Buenos Aires.
 
La notizia della conquista britannica di Buenos Aires fece clamore in Europa; il primo ministro spagnolo [[Manuel Godoy]] temette per la perdita delle colonie in caso di prolungamento della guerra contro la Gran Bretagna e la costernazione si diffuse tra i dirigenti e la popolazione spagnola<ref>G.Lefebvre, ''Napoleone'', p. 293.</ref>. Al contrario, in Gran Bretagna le notizie entusiasmarono i governanti e favorirono la immediata costituzione di un nuovo corpo di spedizione per rafforzare la conquista. Ma nel frattempo la situazione era già mutata; un emigrato di origine francese [[Santiago de Liniers]], incaricato di un comando territoriale nella zona del Rio de la Plata, prese l'iniziativa di portarsi a [[Montevideo]] dove raggruppò un gruppo di soldati regolari e miliziani locali e andò subito ad attaccare il contingente britannico del generale Beresford a Buenos Aires<ref name="GL"/>.
[[File:John whitelocke.jpg|thumb|left|100px|Il generale [[John Whitelocke]].]]
 
Il generale Beresford venne sorpreso da questo inatteso contrattacco e fu costretto da Liniers alla capitolazione il [[12 agosto]] 1806. Nel frattempo però era gia in viaggio il secondo corpo di spedizione costituito in Gran Bretagna dopo le notizie dell'iniziale successo; al comando del generale [[Samuel Auchmunty]] si diresse alla foce del Rio de la Plata ma, avendo appreso che Buenos Aires era stata riconquistata dalle milizie coloniali spagnole, le forze britanniche attaccarono [[Montevideo]] che venne conquistata il [[3 febbraio]] 1807. Queste forze britanniche furono presto rinforzate da un terzo corpo di spedizione che inizialmente, al comando del generale [[Robert Craufurd]], avrebbe dovuto attaccare [[Valparaiso]]. Infine giunse il generale [[John Whitelocke]] che assunse il comando supremo delle truppe britanniche e decise di iniziare un nuovo attacco contro Buenos Aires<ref name="GL"/>.
 
Il [[5 luglio]] 1807 le truppe britanniche, costituite da oltre 10.000 soldati e guidate dal generale Whitelocke, raggiunsero Buenos Aires ed entrarono nella città, ma Santiago de Liners con le sue truppe costituite dalle milizie locali e regolari spagnoli, attaccò i britannici nelle strade. Dopo violenti combattimenti nel centro abitato, il [[6 luglio]] il generale Whitelocke decise di sospendere la battaglia e firmò una nuova convenzione di evacuazione<ref name="GL"/>. Il corpo di spedizione ritornò quindi sconfitto in patria dopo aver abbandonato anche Montevideo e de Liniers per le sue brillanti vittorie fu fatto [[conte]] e [[grande di Spagna]].
 
== Conseguenze ==