Sandro Puppo: differenze tra le versioni

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|1945|{{Calcio Piacenza|A}}|
|1949-1950|{{Calcio Thiene|A}}|
|1952-19531951|{{Calcio Venezia (1907-1987)|GA}}|
|1951-1952|{{Calcio Rovereto|A}}|
|1952-1954|{{Naz|CA|TUR}}|
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===Allenatore===
Dopo le prime esperienze da allenatore-giocatore nel Piacenza e nel Thiene, allena il Venezia (in [[Serie B]] 1950-tra gennaio e ottobre [[1951]]), inprima di essere esonerato a favore di [[SerieMario BVillini]]<ref>[http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=10063&p=2#page/2/mode/2up eVillini Roveretoè (il nuovo allenatore del Venezia], ''[[SerieIl CCorriere 1951-1952dello Sport]])'', 12 ottobre 1951, pag.2</ref>; nel prosieguo della stagione passa sulla panchina del Rovereto, in [[serieSerie C]]<ref name="ReferenceA"/>. Nel [[1952]] arriva la chiamata della [[Nazionale di calcio della Turchia]], che guida nelle [[Calcio ai Giochi della XV Olimpiade|Olimpiadi di Helsinki]] del [[1952]] e conduce alla qualificazione ai [[Campionato mondiale di calcio 1954|mondiali del 1954]] eliminando a sorpresa la favorita [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]]<ref name="ReferenceA"/>. In quello stesso biennio (1952/54) allena anche il [[Beşiktaş Jimnastik Kulübü|Beşiktaş]], con cui vince due campionati turchi<ref name="ReferenceA"/>.
 
Siederà poi sulla panchina del [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] ([[Primera División 1954-1955 (Spagna)|1954-1955]])<ref name="ReferenceA"/>, conquistando un secondo posto dietro al [[Real Madrid]] e lanciando in prima squadra [[Luis Suarez]]<ref name=bott/>. Tornato in Italia, allena per un biennio la [[Juventus Football Club|Juventus]], portando avanti un programma di rinnovamento e ringiovanimento della squadra<ref name="ReferenceA"/>: in quella squadra, soprannominata ''la Juve dei puppanti''<ref name=bott/><ref name=st>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0022/articleid,0996_01_1986_0244_0022_23179306/ È morto Puppo, allenò la Juve], ''[[La Stampa]]'', 18 ottobre 1986, pag.22</ref>, inserisce tra i titolari giovani come [[Piero Aggradi]], [[Flavio Emoli]], [[Enzo Robotti]] e [[Giuseppe Vavassori]]<ref name=bott/><ref name=st/>.