Il Globo (Italia): differenze tra le versioni

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|periodicità = [[quotidiano]]
|genere = quotidiano economico
|formato = [[broadsheet|lenzuoloLenzuolo]] (32,5 xpoi 49 cm)[[Berlinese]]
|tiratura = 50 mila
|data-tiratura = [[1974]]
|fondazione = [[1º febbraio]] [[1945]] <small>(1982)
|chiusura = [[1977]] <small>(1983)
|sede = [[Roma]]
|ISSN = 1592-2618
}}
'''Il Globo''' è stato un [[quotidiano]] italiano di politica, economia e finanza fondato a Roma nel 1945 da [[Luigi Barzini (1908-1984)|Luigi Barzini junior]]. e chiuso nel [[1983]].
 
==Storia==
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Al principio degli anni settanta, il giornale entrò in crisi. Fu costretto a sospendere le pubblicazioni nell'agosto [[1977]].
 
Il quotidiano tornò in edicola nel [[1982]] con una nuova gestione.<br/>
L'avvio fu prudente: la foliazione era ridotta a quattro pagine. Però vi erano anche soluzioni innovative. Tra le maggiori novità, l'inserto domenicale di cultura, tutto a colori, coordinato da [[Manlio Cancogni]], che risultò il primo del genere. <br/>
Anche il sistema editoriale era innovativo: ''Il Globo'', nella nuova edizione, fu il primo quotidiano ad essere impaginato a pagina intera totalmente in video; le pagine raggiungevano il centro stampa, che era fuori Roma, per teletrasmissione<ref>Carlo Arturo Quintavalle, [http://www.fbevilacqua.com/franco4.php?tipo=graphic «Lettere in forma di pittura»].</ref>.
 
L'operazione non fu coronata da successo a causa delle gravi carenze organizzative: il giornale era male distribuito. <br/>
''Il Globo'' chiuse definitivamente le pubblicazioni nel [[1983]].
 
==Assetto proprietario==
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Negli anni Cinquanta il quotidiano fu acquistato dalla [[Confindustria]]; nel 1972 passò nelle mani di [[Angelo Moratti]] con l'appoggio finanziario dell'[[ENI]]. Nel [[1977]] l'esperienza editoriale fu considerata conclusa.
 
Nel [[1981]] la società editrice «Italeditor» rilevò la testata e fondò un nuovo giornale, con l'intento di raccoglierne l'eredità.
 
==Direttori==
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*[[Antonio Ghirelli]] (1972 - 1974)
*[[Gino Lanzara]] (1974 - 1977)
''1977-1982: Sospensione delle pubblicazioni''
 
*[[Michele Tito]] (1982-1983)
==Note==
<references/>