Kondratij Selivanov: differenze tra le versioni

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{{Quote|Si deve battere il serpente, bisogna batterlo al più presto e a morte, prima che vi salti al collo e vi morda <ref>In Andrej Sinjavskij, ''Op. cit.'', p.442</ref> }}
 
Selivanov inoltre sulla base del riconoscimento di Akoulina incominciò ad immaginare di essere la reincarnazione dello zar [[Pietro III]] messo da parte nel 1762 dopo appena sei mesi di regno dalla moglie, la futura zarina [[Caterina II]] e poiinfine ucciso dal suo amante il conte Alexei Grigorievich.
Avvenimenti questi che avevano stimolato anche la fantasia di [[Emel'jan Ivanovič Pugačëv]](1740/1742–1775) che nel 1773, dopo aver frequentato i monasteri dei vecchi credenti, che avevano esercitato una considerevole influenza su di lui, proclamò improvvisamente di essere il defunto zar Pietro III e organizzò l'insurrezione dei cosacchi Jaik, che fece scoccare la scintilla di una più estesa rivolta nella regione del basso Volga.