Kondratij Selivanov: differenze tra le versioni

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grazie al nostro Padre-Redentore,
grazie al secondo Salvatore,
risorgono le anime nostre»<ref>Canto degli skoptsySkopcy per l'arrivo di Selivanov a Pietroburgo in V. Rozanov, ''Religione e cultura'', San Pietroburgo, 1899 pp-. 24-25</ref> </poem>
 
'''Kondratij Selivanov''' ([[Orel]], [[1730]] – [[Suzdal]], [[1832]]) fu un contadino [[russo]] del distretto di Orel, membro in gioventù della setta, diffusa nel [[XVIII secolo]] in [[Russia]], degli [[Khlysti]] dalla quale si separò nel [[1765]] per fondare la setta [[cristianesimo ortodosso|cristiana ortodossa]] degli [[Skopcy]]. <ref> Antonio G. Chizzoniti, ''Chiesa cattolica ed Europa centro-orientale: libertà religiosa e processo di democratizzazione'', Vita e Pensiero, 2004 p.279 </ref>
 
==Selivanov figlio di Dio e Redentore==
Negli Khlysty Selivanov aveva incontrato la loro guida [[misticismo|mistica]]: Akoulina Ivanova, la "madre di Dio" e "Regina del Cielo", che diceva di averlo partorito, in una precedente vita, ad opera dello [[Spirito Santo]]. Akoulina sosteneva di essere l'imperatrice, vergine e pia, [[Elisaveta Petrovna]] ([[1709]]–[[1762]]) e di avere, dopo due anni dalla sua incoronazione, abbandonato segretamente il regnogoverno dell'impero affidandolocedendolo a una dama di corte, sua sosia.
 
Vestita con il povero abito del pellegrino, mentre si avviava verso [[Kiev]], Akoulina aveva incontrato a Orel i Khlysty e, convertitasi, si era unita alla loro setta dove aveva riconosciuto come figlio, concepito segretamente quand'era zarina., Selivanov <ref>Andrej Sinjavskij , ''Ivan Lo Scemo'', Guida Editori, 1993 p.446</ref> Selivanov, la cui origine divina era stata già rivelata dalla profetessa khlysty Anna che aveva visto in lui «Dio in persona» <ref>A. Sinjavskij, ''Op. cit.'' p.447 </ref>
 
Dopo l'incontro con Akoulina, che confermava l'importanza e l'origine divina della sua persona, Selivanov incominciò a credere e a predicare di essere figlio di Dio e Redentore condannando l'erotismo di gruppo praticato dagli Khlysty.
 
==L'auto-castrazione purificatrice==
Egli era invece convinto che il sesso fosse la fonte di ogni male e che il contatto [[ascetismo|ascetico]] con Dio si potesse raggiungere con la [[flagellazione]] e l'auto-castrazione[[evirazione]] sull'esempio di [[Origene]] ([[185]]– [[254]]) che in giovane età, secondo quanto riferiva [[Eusebio di Cesarea]] <ref>Historia eccl., VI, 8</ref>, si era autoevirato rispondendo all'esortazione del versetto del [[Vangelo di Matteo]]: «...e vi sono eunuchi che si sono fatti eunuchi da se stessi, per il regno dei cieli,» <ref>Vangelo di Matteo 19, 12</ref> <ref>L'auto-castrazione era stata condannata dal [[Concilio di Nicea]] del [[325]]</ref>.
 
Secondo Selivanov, probabilmente già castrato prima dell'incontro con Akoulina <ref>A. Sinjavskij, ''Op. cit.'' p.446</ref> Dio aveva creato i primi esseri umani senza attributi sessuali ma [[Satana]] aveva profuso in loro pensieri lascivi che avevano mostruosamente trasformato il loro corpo dotandolo del pene che ricordava il serpente tentatore che andava estirpato: