Giacomo Boni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m →‎Bibliografia: categorie ridondanti
Riga 48:
Nell'ambito dello scavo segue un metodo scientifico, applicando tra i primi i principi dello [[scavo stratigrafico]]: fu il primo, nel 1885<ref name="TreccaniBio"/>, ad applicarlo alle ricerche di archeologia classica, prima ancora di [[Wilhelm Dörpfeld]]<ref name="TreccaniBio">Pietro Romanelli, s.v. "''[http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL12/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_vol12_006661.xml Boni Giacomo]''", in ''[[Dizionario Biografico degli Italiani]]'' ([[Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani]], Roma 1970, Vol XII, pp. 75-77</ref>; tra i primi si interessa dei materiali rinvenuti negli scavi e della loro collocazione fisica all'interno degli strati; per primo considera di uguale importanza anche il materiale medioevale, senza privilegiare l'età classica; tra i primi si avvale di disegni e di fotografie per la documentazione. Le indicazioni da lui dettate nell'articolo ''Il metodo negli scavi archeologici'' (''[[Nuova Antologia]]'', 1901) conservano ancora oggi il loro valore.
 
La sua attività di studio e ricerca, di cui restano numerosi documenti di archivio presso la [[Soprintendenza Archeologica di Roma]]. Alle sue ricerche nel [[Foro Romano]] si si devono la scoperta del ''[[Lapis niger]]'', della [[Regia (Roma)|Regia]], del [[Lacus Curtius]], dei cunicoli cesariani nel sottosuolo della piazza, della necropoli arcaica presso il [[tempio di Antonino e Faustina]] e della chiesa di [[Santa Maria Antiqua]]. Sul Palatino portò alla luce una cisterna arcaica a [[thòlos]], i ricchi ambienti della ''"Casa dei Grifi"'' e della cosiddetta ''"Aula isiaca"'' al di sotto del palazzo imperiale di [[Dinastia Flavia|età flavia]].
 
Come architetto si occupò nel [[1896]]-[[1897|97]] della ristrutturazione di [[Villa Blanc]] a Roma (proprietà di [[Alberto Blanc]], ministro degli esteri del re [[Umberto I di Savoia|Umberto I]]): nei giardini della villa fu inserito un [[mausoleo]] romano rinvenuto dallo stesso Boni in uno scavo presso Tor di Quinto (ora direttamente sulla via Nomentana in seguito all'ampliamento della strada).