Antonio Vassilacchi: differenze tra le versioni
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Anche l'ultimo matrimonio fu sfortunato. Il suo allievo e biografo [[Carlo Ridolfi]] racconta che Vassilacchi mostrava spesso agli amici un suo dipinto, in esso era ritratto lui stesso che trasportava sulla schiena la sua ultima moglie, la sua nutrice, suo zio, e suo figlio Stefano, poi commentava dicendo:''"Questo è il peso che dovrò sopportare finché vivo"''.
Fra i suoi allievi ebbe anche [[Tommaso
Morì a settantatré anni il sabato di Pasqua del [[1629]], fu sepolto con grandi onori nella [[chiesa di San Vidal]] il giorno di Pasqua. In quella chiesa, che si trovava nello stesso [[Campo (Venezia)|campo]] dove lui abitava, aveva dipinto una [[Risurrezione di Gesù|Resurrezione]] ed una [[Ascensione di Gesù|Ascensione]].
== Opere principali ==
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