Caposaldo gravimetrico: differenze tra le versioni

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PerUn '''caposaldo gravimetrico''' si intendeè un punto sulla [[superficie terrestre]] di cui siè conoscesperimentalmente noto il valore assoluto di [[accelerazione di gravità]].
 
Se corrisponde al caposaldo topografico, ne conosciamo anche la quota, la latitudine e la longitudine.
Se corrisponde spazialmente a un [[Vertice geodetico|caposaldo topografico]], il valore di accelerazione di gravità può essere associato anche a [[altitudine]], [[latitudine]] e [[longitudine]].
 
== Determinazione dei capisaldi gravimetrici ==
La determinazione dei valori assoluti di accelerazione di gravità in singoli punti della superficie terrestre fu effettuata per la prima volta mediante pendoli da [[J. C. Borda]] e [[G. D. Cassini]] nel 1792<ref name="sap">[http://www.sapere.it/enciclopedia/gravimetr%C3%ACa.html Gravimetria] su Sapere.it</ref>. Da allora sono stati impiegati nuovi strumenti, i [[Gravimetro|gravimetri]], sempre più precisi e meno laboriosi da utilizzare rispetto alle misure con pendoli, che però sono tuttora utilizzate per stabilire i capisaldi e per correlare le reti gravimetriche internazionali<ref name="sap"/>.
 
== Determinazione dei capisaldi gravimetrici in Italia ==
In Italia, l'[[Istituto Nazionale di Geofisica]] si prefiggeva di istituire delle reti fondamentali nei diversi campi della Geofisica, in particolare del magnetismo terrestre, dell'elettricità atmosferica, della sismologia, della gravimetria; pertanto si realizzò un programma per l'istituzione di stazioni di riferimento per le misure di gravità dove tale valore fosse noto con elevata accuratezza<ref name="rgf">[[Carlo Morelli (geofisico)|Carlo Morelli]], '''[http://www.annalsofgeophysics.eu/index.php/annals/article/download/5837/5770&ei=Uxw1UaWuBYbysgbQ6ID4CA&usg=AFQjCNFChC1e2VxJYbOIKwFPr6rMG8qhWw&bvm=bv.43148975,d.ZWU&cad=rja Primo contributo per una rete gravimetrica fondamentale in Italia]''', Annals of Geophysics, Vol 5, 1 (1952)</ref>.
Tale rete doveva servire da base alla taratura dei gravimetri da utilizzare per le ricerche geofisiche<ref name="rgf"/>.
 
Le misurazioni gravimetriche furono intraprese dal Morelli in diverse città italiane velocemente raggiungibili tramite collegamenti aerei o automobilistici, come ad esempio Milano, Roma, Padova, Napoli<ref name="rgf"/>. Egli utilizzò i due gravimetri Worden n. 50 e 52, dopo aver innanzitutto rapportato il valore di accelerazione di gravità di Padova, selezionata come stazione nazionale di riferimento, con quello internazionale di [[Potsdam]]: per Padova l'accelerazione di gravità determinata era pari a g<small>Padova</small> = 9,8065855 m/s<sup>2</sup><ref name="rgf"/>.
== Utilizzo dei capisaldi gravimetrici ==
I capisaldi gravimetrici sono impiegati innanzitutto per la taratura dei gravimetri per la determinazione del valore di accelerazione di gravità in altri punti geografici ad essi prossimi.
 
Inoltre, la determinazione del gradiente orizzontale mediante la misurazione delle derivate parziali del campo gravitazionale permette, tramite confronto con i valori di accelerazione di gravità dell'[[elissoide di riferimento]] terrestre, l'individuazione delle anomalie del campo stesso.
In tal maniera si può valutare l'effettiva variabilità del campo gravitazionale sulla superficie terrestre, permettendo di individuare tramite essa importanti indicazioni sulla natura del sottosuolo<ref name="sap"/>.
 
Pertanto l'analisi gravimetrica effettuata sui capisaldi gravimetrici permette:
* l'individuazione di giacimenti petroliferi;
* lo studio tettonico e geodinamico;
* lo studio di bacini sedimentari;
* l'esecuzione di indagini archeologiche;
* l'indagine sul rischio [[vulcano (geologia)|vulcanico]]<ref>Si veda ad esempio: [http://www.ct.ingv.it/index.php?option=com_content&view=article&id=51%3A-il-metodo-gravimetrico-nel-monitoraggio-dei-vulcani-attivi-applicazioni-alletna&catid=16%3Ainformazioni-geomagnetiche&Itemid=86&lang=en Il metodo gravimetrico nel monitoraggio dei vulcani attivi: applicazioni all'Etna] - [[Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia]]</ref>;
* le misurazioni dello spessore dei ghiacci polari.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[Accelerazione di gravità]]
*[[Gravimetria]]
*[[Gravimetro]]
*[[Ellissoide di riferimento]]
*[[WGS84]]
*[[Rete IGM95]]
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.treccani.it/enciclopedia/carlo-morelli_%28Dizionario-Biografico%29/ Morelli Carlo], in: Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 76 (2012) - Treccani.it
*[http://www.ct.ingv.it/index.php?option=com_content&view=article&id=51%3A-il-metodo-gravimetrico-nel-monitoraggio-dei-vulcani-attivi-applicazioni-alletna&catid=16%3Ainformazioni-geomagnetiche&Itemid=86&lang=en Il metodo gravimetrico nel monitoraggio dei vulcani attivi: applicazioni all'Etna] - [[Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia]]
 
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