Pedagogia di Lev Tolstoj: differenze tra le versioni
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Nel [[1875]] pubblica una riedizione dei racconti dell'''Abecedario'' con il titolo ''[[I quattro libri di lettura|I quattro libri russi di lettura]]''.<ref name=Sibaldi/>
Nel saggio ''[[Il
=== Come si svolgevano le lezioni ===
All'ingresso della scuola di [[
Le lezioni iniziavano tra le 8 e le 9, a mezzogiorno si interrompeva per il pranzo ed un riposo, e si riprendeva al pomeriggio per 3 o 4 ore.
Esistevano tre classi, junior, middle e senior.
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* Ancora, col passare del tempo, maturerà una concezione della scuola ove il docente sia allo stesso tempo educatore ed istruttore.
Comprenderà infatti come l'insegnante eserciti sia una influenza consapevole che inconsapevole sul discente: "la vita stessa dell'insegnante e delle altre persone attorno costituiscono la parte inconscia. Egli riconosce che il bambino si accorge se fingo oppure credo veramente a quanto affermo"<ref name=Borgia>Cfr. Anna Borgia, ''Nel cuore di Tolstoj. Alla ricerca della verità'', Libreria Editrice Fiorentina.</ref>
{{quote|Ma i ragazzi non si lasciano ingannare...Noi cerchiamo di dimostrare che siamo intelligenti, ma essi non se ne interessano affatto, e vogliono sapere se siamo onesti, se siamo sinceri, se siamo buoni, se siamo compassionevoli, se abbiamo una coscienza e dietro il nostro desiderio di mostrarci solo infallibilmente ragionevoli|Lev Tolstoj, Carteggio confidenziale con Aleksandra
La conclusione è illuminante nella sua semplicità:
{{quote|Un buon insegnante deve avere una buona vita ed una sola è la caratteristica generale e principale di una buona vita: l'aspirazione al perfezionamento nell'amore.|Lev Tolstoj, Lettera a
== Voci correlate ==
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