Georgios Tsolakoglu: differenze tra le versioni

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Dopo aver partecipato alle [[guerre balcaniche]] ed alla [[prima guerra mondiale]] prese parte nel [[1919]] alla spedizione dell'esercito greco contro la [[Turchia]] in [[Asia minore]] e successivamente alla guerra contro l'[[Italia]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]] la [[Germania]] invase la Grecia occupando [[Salonicco]] il [[9 aprile]] [[1941]]. Ritenendo inutile continuare ad opporsi alle soverchianti forze [[naziste]], Tsolakoglou ed altri ufficiali (tra cui i generali [[Panagiotis Demestichas]] e [[Georgios Bakos]]) decisero di arrendersi inviando un messaggio al comandandante della brigata ''Leibstandarte SS Adolf Hitler'', [[Sepp Dietrich]].
 
Nonostante gli ordini contrari da parte del comandante in capo delle forze armate greche [[Alexandros Papagos]], il [[10 aprile]] [[1941]] a [[Larissa]] Tsolakoglu firmò la resa incondizionata. Il [[30 aprile]] [[1941]] Tsolakoglou venne messo a capo di un governo collaborazionista dalle autorità d'occupazione dell'Asse. Il [[2 dicembre]] [[1942]] venne sostituito da [[Konstantinos Logothetopoulos]]. Dopo la liberazione delle [[Grecia]], Tsolakoglu venne arrestato e condannato a morte da un tribunale speciale ma la sua pena venne commutata in ergastolo. Morì di [[leucemia]] nel [[1948]], ancora in carcere.
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la [[Germania]] invase la Grecia occupando [[Salonicco]] il [[9 aprile]] [[1941]]. Ritenendo inutile continuare ad opporsi alle soverchianti forze [[naziste]], Tsolakoglou ed altri ufficiali (tra cui i generali [[Panagiotis Demestichas]] e [[Georgios Bakos]]) decisero di arrendersi inviando un messaggio al comandandante della brigata ''Leibstandarte SS Adolf Hitler'', [[Sepp Dietrich]].
 
Nonostante gli ordini contrari da parte del comandante in capo delle forze armate greche [[Alexandros Papagos]], il [[10 aprile]] [[1941]] a [[Larissa]] Tsolakoglu firmò la resa incondizionata.
 
Il [[30 aprile]] [[1941]] Tsolakoglou venne messo a capo di un governo collaborazionista dalle autorità d'occupazione dell'Asse. Il [[2 dicembre]] [[1942]] venne sostituito da [[Konstantinos Logothetopoulos]].
 
Dopo la liberazione delle [[Grecia]], Tsolakoglu venne arrestato e condannato a morte da un tribunale speciale ma la sua pena venne commutata in ergastolo. Morì di [[leucemia]] nel [[1948]], ancora in carcere.
 
{{Primi ministri della Grecia}}