Ruggine: differenze tra le versioni

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=== Corrosione del metallo ===
Il meccanismo di formazione della ruggine coinvolge [[reazione chimica|reazioni chimiche]] con il [[biossido di carbonio]], l'[[umidità]], l'[[ossigeno]] dell'[[aria]] e l'[[anidride solforosa]] ed il processo avviene tanto più rapidamente quanto più la [[superficie]] è esposta all'[[aria]], e se la [[superficie]] è scabra, oppure se il [[manufattura|manufatto]] è sottoposto a sforzo meccanico.
Varia è la consistenza con cui si presenta la ruggine: pulverulenta, incoerente e friabile o, se di antica data, compatta. I fenomeni di [[corrosione]] che si instaurano sono causa di danni notevoli alle [[struttura|strutture]].
Il comportamento del [[ferro]] è, rispetto a questo fenomeno, notevolmente diverso da quello di altri [[metalli]], quali l'[[alluminio]], il [[nichel]], il [[cromo]], lo [[Stagno (elemento)|stagno]], che si [[passivazione|passivano]], cioè si ricoprono di uno strato di [[ossido]] protettivo.
Dato che si formano principalmente ossidi di Fe(III), che - a differenza di quelli del Fe(II) - si sfaldano e non aderiscono alla superficie, lo strato di ruggine si sgretola scoprendo la parte sottostante composta da Fe(0), che è esposto continuamente al processo fino a quando non è consumato <ref>Holleman, A. F.; Wiberg, E. "Inorganic Chemistry" Academic Press: San Diego, 2001. ISBN 0-12-352651-5</ref>.
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Un altro comune sistema per evitare la formazione di ruggine è l'utilizzo di [[vernice]] protettiva e, in particolare, vernici formulate con il [[minio]] che è un ossido di piombo. Tuttavia una volta che si innescano fenomeni di corrosione al di sotto dello strato di vernice questi aggrediscono irreversibilmente il materiale, sfogliando la vernice.
 
Un modo più raffinato è quello della [[protezione catodica]], utilizzata soprattutto per i [[tubo|tubi]] interrati e per i depositi sotterranei di [[carburante]]: il metodo consiste nel collegare la [[struttura]] con un [[metallo]], in particolare [[magnesio]], che si ossida preferenzialmente.
 
Esiste tuttavia la possibilità di fermare l'espansione della ruggine già formata trattando la medesima con un [[convertitore di ruggine]] [[Chimica|chimico]] il quale, reagendo con il [[supporto]] ferroso, forma un [[Film (disambigua)|film]] protettivo di [[colore]] nero il quale impedisce ulteriori formazioni di ruggine.
 
Esistono anche in [[commercio]] [[Vernice|vernici]] colorate contenenti [[convertitori di ruggine]] da stendere a [[pennello]] o in [[bomboletta spray]] le quali permettono di eseguire una verniciatura ed una [[protezione]] del [[metallo]] arrugginito in una sola passata, permettendo quindi di risparmiare [[tempo]].