Sais: differenze tra le versioni

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'''Sais''' è il nome greco della località egizia detta ''Zau'', situata sulla sponda orientale del ramo di [[Rosetta (città)|Rosetta]] del [[Nilo]]. Il nome attuale della località è Sa el-Hagar.
 
Capoluogo del quinto [[nomosNomo (Egitto)|distretto]] del [[Geografia dell'antico Egitto|Basso Egitto]] ebbe notevole importanza durante il ''[[Periodo tardo dell'Egitto|periodo tardo]]'' quando divenne capitale dello stato sotto i sovrani della [[XXIV dinastia egizia|XXIV]], [[XXVI dinastia egizia|XXVI]] e [[XXVIII dinastia egizia|XXVIII dinastia]].
 
Fin dalla [[I dinastia egizia|I dinastia]] il sito fu importante come sede del culto di [[Neith]].<br />
Dal punto di vista archeologico della Sais egizia rimane ben poco a causa del deliberato smatellamentosmantellamento delle strutture messo in atto per secoli allo scopo di recuperare i [[materiale da costruzione|materiali da costruzione]].
[[Erodoto]] descrive la città come decorata da grandi [[obelisco|obelischi]] da un lago sacro e da un imponente [[Cella (architettura)|naos]] attribuito ad [[HenemibraAmasi|Ahmose II]]; mentre, ancora nel [[XIX secolo]] [[Karl Richard Lepsius|Lepsius]] riferisce di aver rilevato tracce delle fondamenta di un tempio all'interno della cinta muraria.
 
Secondo alcuni studiosi il tempio di Neith sarebbe stato smantellato solamente nel [[XIV secolo]] allo scopo di procurare [[materiale da costruzione]] per le città del [[Il Cairo|Cairo]] e di Rosetta. La famosa [[Stele di Rosetta]], l'iscrizione di [[Storia dell'Egitto greco e romano|epoca tolemaica]] che ha permesso la decifrazione dei geroglifici egizi, proverrebbe proprio da tale tempio.