Filiberto II di Savoia: differenze tra le versioni
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Ritiratosi nella [[Bressa]] dopo che era terminata la sua richiesta nell'esercito, vi rimase fino al [[1497]], quando fu chiamato a succedere al padre Filippo come Duca di Savoia. Nel conflitto per il Ducato di Milano, Filiberto II non prese posizione alcuna, rimanendo neutrale, e venne per questo ricompensato da [[Luigi XII]], che rinunziò all'invasione del Piemonte. Per equilibrare la controparte imperiale e porre fine ai conflitti, da parte di Massimiliano, il duca ne ricevette in moglie ([[1501]]) la figlia Margherita (deceduta nel [[1530]]. In precedenza Filiberto II aveva già sposato la cugina [[Iolanda di Savoia]] (†[[1499]]), figlia del cugino [[Carlo I di Savoia]], della quale era rimasto vedovo).
[[Margherita d'Asburgo]] (precedentemente promessa a Carlo VIII) nutriva un profondo odio verso la corte di Parigi. L'esser stata accantonata, poiché il re aveva sposato Anna di Bretagna, aveva prodotto in lei grande risentimento verso i francesi.
Margherita avrebbe più volte influito sulla politica sabauda. Filiberto II, amante delle cacce, aveva lasciato il governo del Piemonte a suo fratello adulterino, [[Renato di Savoia]], verso il quale Margherita non nutriva molta simpatia. Riuscì a farlo cacciare dalla Savoia e a fargli annullare l'atto di legittimazione riconosciuto da [[papa Alessandro VI]]. Renato, fuggito in Francia, assieme a [[Luisa di Savoia]], cercò di vendicarsi degli oltraggi subiti.
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