Via de' Macci: differenze tra le versioni

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==Edifici==
[[File:San Francesco de' Macci, interno 01.JPG|thumb|San Francesco de' Macci]]
Zona di residenza popolare, via de' Macci non si distingue in generale per gli edifici, i quali però presentano spesso memorie dei loro antichi proprietari, spesso istituti religiosi della zona. Gli edifici con voce propria hanno le note bibliografiche nella voce specifica.
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! Immagine !! N° !! Nome !! Descrizione
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| [[File:San Francesco de' Macci, interno 01.JPG|150px]] || 1-3-5-7 || [[Ex-ospedale di San Francesco]]|| Fondato nel [[1335]] dalla famiglia de' Macci, aveva annessi convento e chiesa denominata di San Francesco al Tempio de' Macci. I Macci erano una ricca famiglia ghibellina che aveva le sue case e [[torre dei Macci|torri]] presso [[via Calzaiuoli]] attorno a [[Orsanmichele]]; confiscati tutti loro beni durante le lotte politiche tra [[guelfi e ghibellini]], essi si ritirarono in questa zona, al tempo tra le più povere del centro di Firenze, dove Caio Macci vi aveva fondato l'ospedale e convento di San Francesco al Tempio de' Macci, in memoria del padre Francesco, come recita una targa apposta sul muro esterno, appena leggibile. Il monastero venne soppresso nel [[1808]] e la chiesa adibita a teatrino parrocchiale e poi a laboratorio di restauro ligneo.
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| [[File:Via ghibellina 51, Ex manicomio di Santa Dorotea 01.JPG|150px]] || s.n. ||Ex [[manicomio di Santa Dorotea]] || L'edificio in angolo con [[ia Ghibellina]], era una proprietà della famiglia Zati, mantenuta fino al [[1632]] e, dopo questa data, destinata a ospitare un istituto per l'educazione delle fanciulle. Dopo essere stato per un breve periodo di tempo utilizzato come caserma, nel 1754, assieme ad altre case limitrofe acquistate poco dopo, il complesso fu adattato ad ospitare il primo manicomio toscano, intitolato (così come il precedente istituto di educazione) a [[santa Dorotea]], che qui rimase fino al 1754 (secondo Fantozzi fino al 1787, quando i malati furono trasferiti allo [[spedale di Bonifazio]]).