Pacoro I: differenze tra le versioni

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|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 9 giugno
|AnnoMorte = 38 a.C.
|Attività = sovrano
|Nazionalità = partico
|PostNazionalità = , figlio del re dei [[Parti]] [[Orode II]]. Regnò per due anni, dal [[39 a.C.|39]] al 38 a.C
|Immagine =
}}
==Regno==
===Guerre contro Roma===
Probabilmente fu coreggente insieme al padre negli ultimi anni del regno di suo padre. Era il cognato del re d'[[Armenia]] [[Artavasde II di Armenia|Artavasde II]]. Partecipò attivamente alle guerre che seguirono alla [[battaglia di Carre]], in cui l'[[impero partico]] cercò approfittare della divisione creata dalle [[Guerra civile tra Cesare e Pompeo|guerre civili]] in Roma per assicurare e ampliare la propria sfera d'influenza.
 
In seguito alla sconfitta del generale romano [[Marco Licinio Crasso]] nella [[Battagliabattaglia di Carre]] nel [[53 a.C.]], Pacoro lanciò un'invasione della [[Siria (provincia romana)|Siria]] romana nel [[51 a.C.]], occupandola per un breve periodo prima di venire sconfitto e costretto al ritiro da [[Gaio Cassio Longino|Cassio]].
Probabilmente fu coreggente insieme al padre negli ultimi anni del regno di suo padre. Era il cognato del re d'[[Armenia]] [[Artavasde II di Armenia|Artavasde II]].
 
Pacoro invase di nuovo la Siria nel [[40 a.C.]] alleandosi con il ribelle romano [[Quinto Labieno]]. Sconfisse le truppe del governatore Romano Saxa, che perse gran parte delle sue truppe e si ritirò a [[Antiochia]]. Con le forze Imperiali sconfitte, Pacoro e Labieno occuparono tutta la [[Palestina]], saccheggiando [[Gerusalemme]], e l'[[Asia Minore]], con l'eccezione di qualche città (come [[Tiro (città)|Tiro]]). In [[Giudea]], Pacoro depose il re [[Giovanni Ircano II]] e mise al suo posto suo nipote [[Antigono]].
In seguito alla sconfitta del generale romano [[Marco Licinio Crasso]] nella [[Battaglia di Carre]] nel 53 a.C., Pacoro lanciò un'invasione della [[Siria]] romana nel 51 a.C., occupandola per un breve periodo prima di venire sconfitto e costretto al ritiro da [[Gaio Cassio Longino|Cassio]].
 
Nel 39 a.C., i Romaniromani condottiguidati da [[Publio Ventidio Basso]] contrattaccarono uccidendo in battaglia Labieno e recuperando l'Asia Minore. Pacoro ritornò in Siria nel 38 a.C. ma venne ucciso in battaglia dai romani a [[Gindaro]], nella Siria settentrionale ([[9 giugno]] 38 a. C.).
Pacoro invase di nuovo la Siria nel 40 a.C. alleandosi con il ribelle romano [[Quinto Labieno]]. Sconfisse le truppe del governatore Romano Saxa, che perse gran parte delle sue truppe e si ritirò a [[Antiochia]]. Con le forze Imperiali sconfitte, Pacoro e Labieno occuparono tutta la [[Palestina]] e l'[[Asia Minore]], con l'eccezione di qualche città (come [[Tiro (città)|Tiro]]). In [[Giudea]], Pacoro depose il re [[Giovanni Ircano II]] e mise al suo posto suo nipote [[Antigono]].
 
Nel 39 a.C., i Romani condotti da [[Publio Ventidio Basso]] contrattaccarono uccidendo in battaglia Labieno e recuperando l'Asia Minore. Pacoro ritornò in Siria nel 38 a.C. ma venne ucciso in battaglia dai romani.
 
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