ʿAqīda: differenze tra le versioni

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<small>''Cor.'' II:285</small>
 
Il sesto punto è entrato nel credo a causa della prima controversia teologica dell'Islam. Sebbene non collegato con i rapporti tra [[alidi]] e non alidi (più tardi [[sciiti]] e [[sunniti]]) circa la successione, la maggior parte degli sciiti [[duodecimani]] non indica il potere senza limiti di Dio (''qadar''), quanto piuttosto la sua giustizia infinita (''[[adl|ʿadl]]'') come sesto punto della fede. Questo non significa né che i sunniti negano la sua giustizia né che gli sciiti negano il Suo potere, ma riflette semplicemente una differenza di accento.
 
Sia per i sunniti che per gli sciiti, con ''[[Iman|Īmān]]'' letteralmente si intende "avere fede in sei articoli". Tuttavia l'importanza dell'Īmān si basa sulla ragione. L'Islam afferma esplicitamente che la fede deve essere basata su ciò che può essere provato con facoltà di intendere e di volere.