Regale (registro d'organo): differenze tra le versioni

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[[File:Apfelregal (partial).jpg|thumb|right|250px|Le caratteristiche canne dell'Apfelregal.]]
{{multimedia|file=Regale.ogg|titolo=Suono del regale.}}
Con '''regale''' ci si riferisce ada un [[Registro (organo)|registro]] proprio dell'[[Organo (strumento musicale)|organo]], dotato di ancia battente e tuba corta.
 
== Storia ==
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== Struttura ==
Con il nome regale è genericamente designato un insieme di registri, che, spesso, prendono nomi più specifici (in genere nomi composti, che possono o meno contenere la parola ''regal'') a seconda della forma del loro risuonatore. Il nome regale è attestato a partire dal [[XVI secolo]], ma lo strumento ede il registro così denominati esistevano già almeno dal secolo precedente. Il registro esiste nelle misure da 16' e 8' (raramente da 4') e si usa, in genere, per parti solistiche. Peculiarità del regale è di non avere canne in senso stretto, ma di avere dei risuonatori che agiscono come filtri acustici, modificando il timbro della nota prodotta da una linguetta vibrante.
 
Proprio l'assenza di canne lunghe permette la realizzazione di registri di regale di 8' o anche di 16' in organi di piccole dimensioni. Poiché i risuonatori si limitano a modificare il timbro delle ance, tuttavia, il suono risultante è molto più esile rispetto ai registri ad ancia a tuba lunga. L'assenza di una canna intonata sulla fondamentale, inoltre, rende particolarmente instabile l'accordatura, anche in paragone agli altri registri ad ancia, che sono già meno stabili di quelli labiali. Per questa ragione, nei grandi organi, la fila di regale è spesso collocata in una posizione facilmente accessibile all'organista (ad esempio davanti alle canne di facciata, anziché all'interno della cassa), in modo da poter essere accordata frequentemente.
 
Come in tutti i registri ad ancia, l'accordatura di ciascuna nota avviene agendo su una bacchetta metallica: questa è ripiegata ada un'estremità e tiene schiacciata la linguetta sull'ancia, determinando così la lunghezza della parte vibrante, mentre l'altra estremità, che fuoriesce dal piede attraverso un foro parallelo alla canna, termina con un uncino con cui si può tirare o spingere la bacchetta, facendo rispettivamente crescere o calare la nota.
 
Nella [[Germania]] del nord, specialmente fra il [[1575]] ede il [[1700]], gli organari sperimentarono una grande varietà di risuonatori, con forme talvolta stravaganti, al punto che i [[Musicologia|musicologi]] sono riusciti a classificare ben diciotto tipi diversi di regale, ognuno dei quali con caratteristiche costruttive diverse. Fra i tipi più comuni si citano:
 
* Regale ''puro'', le cui canne sono molto larghe alla base e chiuse, alla sommità, da una sorta di cupola su cui è praticato un foro centrale.