Baia di Cook: differenze tra le versioni

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La '''Baia di Cook''' (''Cook Inlet'') si estende per 180 miglia (290 km) dal [[Golfo dell'Alaska]] a [[Anchorage]], nell'[[Alaska]] centro-meridionale. La Baia di Cook si ramifica in '''Knik Arm''' e in '''Turnagain Arm''' nella parte settentrionale, quasi a circondare [[Anchorage]].
 
Lo spartiacque copre circa 100.000 km ² del sud dell'Alaska, ad est della [[Catena delle Aleutine]] e a sud della [[Catena dell'Alaska]], ricevendo l'acqua dai suoi [[affluenti]], il Knik River, il Little Susitna River, e i Susitna e Matanuska River. Lo spartiacque comprende le zone di drenaggio del [[Monte McKinley]]. All'interno del bacino ci sono molti parchi nazionali e il vulcano attivo [[Monte Redoubt (Alaska)|Monte Redoubt]] insieme a tre altri vulcani storicamente attivi. La Baia di Cook fornisce l'accesso navigabile fino al porto di Anchorage nella parte settentrionale, e al porto di [[Homer (Alaska)]], più piccolo, a sud. Circa 400.000 persone vivono all'interno del bacino della Baia di Cook. Prima della crescita di [[Anchorage]], Knik era la destinazione principale del traffico marittimo a nord della Baia di Cook.
 
[[File:Wpdms shdrlfi020l cook inlet with arms.jpg|thumb|Baia di Cook (Cook Inlet)]]
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[[File:Wavesclamgulch.jpg|thumb|Baia di Cook vista da [[Clam Gulch]]]]
 
La regione della Baia di Cook contiene vulcani attivi, tra cui [[Augustine Volcano]] e [[Monte Redoubt]]. Le [[Eruzione vulcanica|eruzioni vulcaniche]] vulcaniche nella regione sono stati associati a [[terremoto|terremoti]] e [[tsunami]], e anche le [[valanga|valanghe]] di detriti hanno provocato tsunami.
Ci fu un terremoto della magnitudo di 7,1 il 31 dicembre 1901 generato da una eruzione che ha causato diversi tsunami. Nel 2009, un [[lahar]] da [[Monte Redoubt]] ha minacciato il [[Drift River Terminal Facility]].
 
== Storia ==
[[File:TurnagainArm from GirdwoodAK.jpg|thumb|Turnagain Arm ]]
 
La Baia è stata esplorata e insediata dai nativi [[Dena'ina]]. Nell'XVIII secolo, i cacciatori di pellicce russi (''[[promyshlenniki]]'') furono tra i primi visitatori europei. Il capo della ''Lebedev Lastochkin Company'', Stepan Zaikov, stabilì un accampamento alla foce del fiume Kenai, Fort Nikolaev, nel 1786. Questi cacciatori di pellicce usarono i Nativi Siberiani e i Nativi dell'Alaska, in particolare gli [[Aleuti]] delle [[Isole Aleutine]], e i Nativi Koniag da [[Kodiak (Alaska)|Kodiak]] per cacciare le [[lontre di mare]] e altri [[mammiferi]] marini per gli scambi con la [[Cina]] attraverso l'allora esclusivo porto russo di [[Kyakhta]].
 
Altri [[europei]], per visitare la Baia di Cook, presero parte alla spedizione del 1778 di [[James Cook]] che vi sbarcò durante la ricerca del [[passaggio a nord-ovest]]. [[Cook]] ricevette la mappa dell'[[Alaska]], delle [[Isole Aleutine]] e di Kamchatka durante una visita al commerciante di pellicce russo Gerasim Izmailov in [[Unalaska]] e unirono queste mappe con quelle delle sue spedizioni per creare la prima [[Proiezione cilindrica centrografica modificata di Mercatore]] del Nord del [[Pacifico]]. La Baia prende il nome di [[Cook]] nel 1794 da [[George Vancouver]] che era al servizio di Cook nel 1778. Il ''Turnagain Arm'' è stato denominato da [[William Bligh]]della famosa [[HMS Bounty]]. Bligh era a servizio di Cook come [[capitano]] nel suo terzo ed ultimo viaggio con lo scopo di scoprire il [[passaggio a nord-ovest]].
 
Dopo aver raggiunto il fondo della Baia di Cook, Blight riteneva che sia ''Knik Arm'' che ''Turnagain Arm'' fossero le foci dei fiumi e non gli sbocchi per il [[passaggio a nord-ovest]]. Sotto gli ordini di Cook Bligh ha organizzato un reparto per navigare su ''Knik Arm'' che ben presto tornò a riferire che ''Knik Arm'' portava solo ad un fiume.
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[[File:Turnagain-bore.jpg|thumb|Il [[mascheretto]] appare come un muro d'acque turbolente]]
 
Il bacino della Baia di Cook contiene grandi giacimenti di petrolio e gas tra cui diversi campi al largo. A partire dal 2005 vi erano 16 piattaforme nella Baia di Cook, la più antica delle quali è la ''XTO A'', prima piattaforma installata dalla [[Royal Dutch Shell|Shell]] nel 1964, e la più recente è la piattaforma ''Osprey'', installata dalla ''Forest Oil'' nel 2000. La maggior parte delle piattaforme sono gestite da Union Oil, che è stata acquisita dalla Chevron nel 2005. Ci sono anche numerosi gasdotti e oleodotti che scorrono sotto la Baia di Cook. Le destinazioni principali dei gasdotti sono [[Kenai (Alaska)|Kenai]], dove il gas viene utilizzato principalmente per alimentare la produzione commerciale di fertilizzanti e di gas naturale liquefatto (GNL), e [[Anchorage]], dove il gas serve soprattutto per uso domestico.
 
L'[[Alaska]] ha circa la metà delle riserve di carbone conosciute negli [[Stati Uniti]]. Per decenni, c'è stata una proposta di costruire una grande miniera di carbone (la [[Chuitna Coal Mine]]) sul lato ovest della Baia di Cook, vicino al fiume Chuitna e al villaggio aborigeno di [[Tyonek]]. [[American Rivers]] (''fiumi americani'') ha posto il fiume Chuitna nella lista dei 10 fiumi più pericolosi del 2007, basandosi sulla pericolosità di queste cave.
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Può anche essere pericoloso camminare su queste [[piane di maree]] poiché presentano caratteristiche simili alle sabbie mobili e hanno portato via la vita di almeno un esploratore che si è allontanato su di esse.
[[nave da crociera|Navi da crociera]] attraccano a [[Seward (Alaska)|Seward]] nel [[Golfo dell'Alaska]], o a [[Whittier (Alaska)|Whittier]] nello [[stretto di Prince William]] e trasportano i passeggeri via autobus o via treno fino ad [[Anchorage]]. Tuttavia, oltre il 95% del trasporto merci diretto in [[Alaska]] entra passando per il Porto di Anchorage, che è fornito di grandi navi container e altri mezzi di trasporto.
 
== Conservazione ==
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La [[balena bianca]] della Baia di Cook è un animale geneticamente distinto e geograficamente isolato. Il numero di esemplari è sceso a 400 a causa della caccia da parte dei Nativi dell'Alaska, anche se un recente articolo sull'Anchorage Daily News ha messo in dubbio questa conclusione.
Le attività nella Baia di Cook comprendono il commercio di pesce, estrazione di petrolio e gas, scarichi urbani, il rumore degli aerei e delle navi, traffico marittimo e turismo. Tuttavia, non si sa quale impatto queste attività abbiano avuto sulla popolazione di [[balene bianche]].
Nel 2000, la ''US National Marine Fisheries Service'' ha collocato la [[balena bianca]] della Baia di Cook nella lista delle specie in pericolo d'estinzione e ha dato inizio a un piano di conservazione.
 
Il ''Coastal Marine Institute'' alla ''University of Alaska Fairbanks's School of Fisheries and Ocean Sciences'' (Università dell'Alaska di pesca e scienze marine) in collaborazione con ''U.S. Department of the Interior's Minerals Management Service'' (MMS), ha cominciato nel 2003 un progetto di 3 anni concentrandosi sui movimenti dell'acqua nella Baia di Cook.