Acido acrilico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ValterVBot (discussione | contributi)
m Bot: Elimino interlinks
mNessun oggetto della modifica
Riga 39:
Al fine di rendere più stabile la sostanza è consigliata l'aggiunta di [[idrochinone]] (200 mg per kg)
 
L'acido acrilico ed i suoi esteri (collettivamente noti come [[acrilato|acrilati]]) sono in grado di reagire a livello del loro doppio legame molto rapidamente, sia l'uno con l'altro, sia con altri monomeri reattivi come [[amidi]], [[stirene]], [[vinileGruppo vinilico|vinili]], [[butadiene]] e [[acrilonitrile|acrilonitrili]], portando alla formazione di [[omopolimero|omopolimeri]] o [[copolimero|copolimeri]]. Tali polimeri vengono ampiamente utilizzati dall'industria chimica per la preparazione di varie plastiche, rivestimenti, adesivi, elastomeri, ma anche vernici.
 
In soluzioni concentrate provoca gravi irritazioni oculari, cutanee e respiratorie.