Forgiatura: differenze tra le versioni

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[[File:Hot metalwork.jpg|thumb|300px|Manufatti in metallo forgiato]]
 
La '''forgiatura''' o '''fucinatura'''<ref>Pur essendo utilizzati come sinonimi, spesso tra addetti ai lavori si utilizza il termine "forgiare" quando ci si riferisce allo stampaggio mediante pressa (matrice-punzone chiusi), mentre si utilizza il termine "fucinare" nel caso di lavorazioni con il maglio (matrice-punzone aperti)(</ref> è un [[processo di produzione industriale]] di trasformazione per [[deformazione plastica]] di pezzi metallici a sezione varia, solitamente portati ad alta temperatura (superiore alla temperatura di ricristallizzazione) e lavorati quindi con ripetuti colpi di un [[maglio]] o una pressa per forgiatura, che cambiano permanentemente la forma del pezzo, senza portarlo a rottura.
 
Si tratta di lavorazioni di stampaggio a caldo dei metalli o leghe metalliche partendo da un semilavorato portato a condizioni di maggior plasticità (effetto dato dalla temperatura), ad esempio una [[billetta]] o un [[Lingotto (metallo)|lingotto]]. La forgiatura/fucinatura sono lavorazioni molto diverse dalla [[pressofusione]] o dalla [[Fusione (industria)|fusione]] in forme a perdere ove il materiale è portato allo stato liquido.
 
Ad esempio per un [[acciaio]] la lavorazione avviene in corrispondenza della transizione da [[ferrite]] ([[soluzione (chimica)|soluzione]] [[solido|solida]] [[Difetto interstiziale|interstiziale]] costituita da ferro alfa e carbonio) a [[austenite]] (soluzione solida interstiziale costituita da ferro gamma e carbonio).