Classe 500: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:HONDA NSR500 1989.jpg|thumb|right|Honda NSR 500 di Eddie Lawson del '89]]
La '''Classe 500''', riservata a [[motocicletta|motocicli]] con [[cilindrata]] fino a 500 [[centimetro cubo|cm³]], è stata una categoria del [[motomondiale|Campionato del mondo di velocità]] dal [[Motomondiale 1949|1949]] al [[Motomondiale 2001|2001]], anno in cui fu sostituita dalla [[MotoGP]].
 
== Storia ==
La "Classe 500" si è disputata ininterrottamente per 53 anni, dalla nascita del [[Motomondiale]] alla stagione [[2001]]. In questo mezzo secolo è stata la classe di maggior cilindrata, ad esclusione delle stagioni [[Motomondiale 1977|1977]], [[Motomondiale 1978|1978]] e [[Motomondiale 1979|1979]], durante le quali venne sperimentata la [[Formula 750]].
 
La lunga storia della "Classe 500" si divide in due parti: la prima dominata da moto con [[Motore a quattro tempi|propulsori a 4T]] di costruzione [[europea]] e la seconda egemonizzata da moto con [[Motore a due tempi|propulsori 2T]] di costruzione [[giappone]]se.
 
Le motorizzazioni 4T avevano dominato tutte le edizioni del campionato "500" fino al [[1974]], quando l'avvento delle [[case motociclistiche|Case]] giapponesi aveva mutato la tipologia dei propulsori, orientandosi stabilmente sulla tecnica duetempistica. Negli [[anni 1970|anni settanta]], infatti, l'evoluzione dei materiali costruttivi ed i nuovi sistemi di [[raffreddamento a liquido]], avevano risolto i problemi delle frequenti rotture nei motori, dovute a carenza qualitativa della componentistica e soprattutto, agli eccessivi riscaldamento o raffreddamento del [[gruppo termico]]. In occasione del [[Gran Premio motociclistico di Germania|GP di Germania]] del [[1976]], svoltosi il [[29 agosto]] sul circuito del [[Nürburgring]], si registrò l'ultima vittoria di una moto 4T in questa classe, congiuntamente all'ultima vittoria nella lunga carriera di [[Giacomo Agostini]].
 
Nell'ultimo quarto di secolo della "Classe 500", è stato riscontrato il progressivo e continuo aumento della diversità tecnologica tra i veicoli di normale produzione, normalmente a 4T, e quelli costruiti per le competizioni, tutti a 2T, evidenziando l'impossibilità di trasferire, nella corrispondente produzione di [[maximoto]] della grande serie, le migliorie tecnologiche sperimentate nelle gare, con immenso spreco di risorse tecnologiche ed economiche.
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==Classifiche dei titoli==
{{vedi anche|Albo d'oro del motomondiale classe 500}}
Il pilota maggiormente titolato in questa classe è [[Giacomo Agostini]], con 8 campionati mondiali conquistati, seguito da [[Mick Doohan]] con 5 e da [[Geoffrey Duke]], [[Mike Hailwood]], [[Eddie Lawson]] e [[John Surtees]], a pari merito con 4 campionati a testa.
 
Per quanto riguarda la ripartizione dei 53 titoli costruttori assegnati nella "classe 500", la marca maggiormente titolata è la [[MV Agusta]] che si è aggiudicata 16 campionati mondiali, seguita dalla [[Honda]] con 13 e dalla [[Yamaha Motor|Yamaha]] con 9. Tra le case iridate risultano anche la [[Suzuki]] (7), la [[Gilera]] (5), la [[Norton (moto)|Norton]] (2) e la [[AJS (moto)|AJS]] con un solo titolo, il primo del 1949.
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==Modelli di motocicletta della categoria==
[[ImmagineFile:Suzuki 500 1981.jpg|thumb|right|La Suzuki RGB 500 di [[Randy Mamola]] del [[1981]]]]
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*[[AJS E90 500|AJS E90 500 "Porcupine"]]