Polizie segrete sovietiche: differenze tra le versioni

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Nota: In molti casi la funzione di Polizia Segreta era solo una di quelle svolte dalle organizzazioni citate.
 
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==Cronologia==
La prima polizia segreta dopo la [[Rivoluzione russa]], organizzata in ottemperanza a un decreto di [[Lenin]] del [[20 dicembre]] [[1917]], si chiamava "[[Čeka]]" (ЧК). I suoi appartenenti erano denominati ''čekisti'', un nome che è ancora utilizzato per riferirsi all'odierno [[Federalnaja Služba Bezopasnosti|FSB]] [[Russia|russo]], successore del [[KGB]].
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*'''[[MGB (USSR)|MGB]]''' - "Ministero per la sicurezza di stato"
**[[Viktor Abakumov]] [[1946]] - [[1951]]
**[[Sergej Ogoltsov]] [[agosto]] - [[dicembre]] [[1951]]
**[[Semën Ignat'ev]] [[1951]] - [[1953]]
 
*'''[[Komitet Informatsii]]''' (KI) - "Comitato di Informazione"
**[[Peter Fedotov]] [[Ministerstvo Gosudarstvennoj Bezopasnosti|MGB]]
**[[Fedor Kuznetsov]] [[Glavnoe Razvedyvatel'noe Upravlenie|GRU]]
**[[Jakov Malik]] [[Ministero degli Esteri]]
[[30 maggio]] [[1947]]: decisione ufficiale con lo scopo dichiarato di "aggiornare il coordinamento dei diversi servizi di intelligence e di concentrarne gli sforzi sui filoni principali". Nell'estate del 1948 il personale militare del KI venne restituito all'esercito sovietico per ricostituire una sezione estera dell'intelligence militare del GRU. Le sezioni del KI che si occupavano del blocco orientale e degli emigrati sovietici vennero riportate sotto l'MGB alla fine del 1948. Nel 1951 il KI ritornò all'MGB.
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Dopo che il [[Tentativo di golpe in URSS del 1991|Comitato per l'Emergenza di Stato]] fallisce nel rovesciare [[Michail Sergeevič Gorbačëv|Gorbačëv]] e [[Boris El'cin]] prende il controllo, il generale Vadim Bakatin riceve l'ordine di sciogliere il KGB.
 
 
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Al principio del decennio [[1930]]-[[1940]] l'ondata di collettivizzazione delle terre era terminata in un compromesso. I contadini, benché non potessero esimersi dall'obbligo di far parte delle fattorie collettive, avrebbero potuto d'allora in poi conservare un piccolo podere, vicino casa, ove era consentito produrre quanto bastava al fabbisogno familiare. Inoltre, dopo la consegna all'ammasso delle quote fissate, i contadini erano autorizzati a trattenere l'eccedenze per il proprio consumo e per la vendita al mercato libero. Quei poderi assolvevano un compito importante nell'economia agricola poiché su di essi viveva circa metà del bestiame dell'Unione Sovietica, dopo la seconda guerra mondiale:in quegli anni il partito cercò d'indurre i contadini a impegnarsi maggiormente nelle fattorie collettive ossia [[kolchoz]]. Le contrastanti esigenze di lavoro delle fattorie collettive e dei poderi ricordavano il contrasto tra l'esigenze dei latifondisti e quelle dei contadini piccoli proprietari nel periodo del servaggio in [[Russia]] prima del [[1861]]. Nel [[1967]] la quantità di fattorie collettive dei contadini era diminuita notevolmente. Le difficoltà dell'agricoltura sovietica rimasero insolute. Teoricamente si sarebbe potuta incrementare la produzione consentendo la proprietà individuale e il libero mercato ma questo sarebbe stato [[capitalismo]] e si doveva respingere per ragioni di principio. I contadini non potevano diventare imprenditori né potevano avere un salario come gli operai dell'industria: i contadini salariati erano solo quelli delle fattorie di stato ossia [[sovchoz]]. Il bilancio dello stato non poteva garantire salari e assicurazioni sociali ai contadini delle fattorie collettive.
 
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===Servizi segreti della Russia Imperiale===