Angelo Secchi: differenze tra le versioni

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Come direttore dell'Osservatorio del [[Collegio Romano]] Secchi si dovette occupare di [[magnetismo]], di [[meteorologia]] (il cui studio era stato approfondito da Secchi durante il soggiorno a Washington con il [[commodoro]] F.M. Maury) e di misure [[geodesia|geodetiche]].
Inoltre quale esperto dello [[Stato Pontificio]] dovette occuparsi di acquedotti, sanità, clima ed elettricità. Nel campo meteorologico suscitò notevole scalpore a livello mondiale il meccanismo, esposto e premiato nella [[Esposizione Universale]] di Parigi del 1867, detto il “Meteorografo”.
Questo strumento consentiva la registrazione a distanza di [[temperatura]], [[pressione]], [[umidità]], direzione del [[vento]], velocità del vento e quantità di [[pioggia]]. Il premio per questo nuovo tipo di strumento fu conferito a Secchi da [[Napoleone III]] in persona, che lo nominò Ufficiale della [[Legion d'onore]].
Nel campo [[geodesia|geodetico]], Secchi determinò la [[latitudine]] dell'antico e del nuovo Osservatorio del [[Collegio Romano]], valore confermato 40 anni dopo da [[Elia Millosevich]]. Determinò la differenza di longitudine fra il suo Osservatorio e quello di [[Osservatorio astronomico di Capodimonte|Capodimonte]] presso Napoli, collegando così Roma con i meridiani fondamentali del globo.
La sua opera [[geodesia|geodetica]] principale fu però la nuova “Misura della Base Trigonometrica”, eseguita sulla [[via Appia]] nel 1854-55. L'opera era stata compiuta nel 1751 da [[Ruggero Giuseppe Boscovich|Boscovich]], con partenza dal monumento di [[Mausoleo di Cecilia Metella e Castrum Caetani|Cecilia Metella]], ma si era smarrito il termine di arrivo presso le [[Frattocchie]].