Gneo Domizio Corbulone: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Campagne armeno-partiche di Corbulone}}
[[File:Roman-Parthian War 61-63 it.svg|300px|left|thumb|Le [[Campagne armeno-partiche di Corbulone]].]]
Fu legato nella [[Germania Inferiore]] nel [[47]], dove si distinse combattendo contro i [[Frisoni]] e i [[Cauci]] comandati da [[Gannasco]] (a lui si deve la costruzione di un [[canale artificiale]], la cosiddetta ''[[fossa Corbulonis]]''), riuscì a mantenere una disciplina eccellente fra le sue truppe acquistando notevole popolarità fra i soldati, ma Claudio gli impedì di proseguire oltre nella conquista, mandandolo verso le sponde del [[Reno]].
Qui, per non demoralizzare le sue truppe percon l'inattivitàinerzia, fece loro costruire due canali all'epoca importanti, uno dei quali fra la [[Mosa (fiume)|Mosa]] e il [[Reno]].
 
In seguito [[Nerone]] lo pose a capo delle operazioni contro i [[Parti]]; riorganizzato l'esercito, dopo aver sconfitto [[Vologase I di Partia|Vologase I]], Corbulone conquistò [[Artaxata]] nel [[58]] e [[Tigranocerta]] nel [[59]] e Nerone pose [[Tigrane VI]] sul trono di [[Armenia]] nel [[60]].
Nel [[63]] restaurò il prestigio di [[Roma]], concludendo con [[Tiridate I di Armenia]] (sostituitosi a Tigrane VI) un accordo che riconosceva il [[protettorato]] romano. Tiridate ricevette quindi l'incoronazione a [[Roma]].
 
Essendo divenuto uno dei più grandi generali del tempo, si era attirato l'odio dello stesso Nerone, perché il suo potere e la sua influenza sull'esercito eraerano grandegrandi e, se si fosse messo alla testa di un'insurrezione, facilmente sarebbe diventato imperatore.
Sembra però che lui non avesse mai nutrito un tale pensiero nei riguardi di Nerone, e tale fedeltà fu proprio Neronequest'ultimo a ricompensarla con la morte, accusandolo di aver aderito alla congiura antineroniana del genero [[Annio Vinciano]]; lo richiamò in [[Grecia]] e diede ordini per la sua esecuzione. Saputo del fato che lo attendeva, Corbulone si immerse la spada nel petto esclamando: "Axios!" (Io sono degno)
 
Nel [[70]] sua figlia [[Domizia Longina]] andò sposa a [[Domiziano]].