Tifo esantematico: differenze tra le versioni

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Il tifo è stato debellato con un vaccino messo a punto da [[Jonas Salk]] in America nel 1955, poi diffusosi su larga scala. Anche la scoperta di una terapia antitifo per le varie specie è posteriore alla seconda guerra mondiale. Tuttavia le prime vaccinazioni vennero effettuate (probabilmente con una versione primitiva del vaccino) dal medico italiano [[Vincenzo Tiberio]] a [[Tobruk]] nei primi anni del ventesimo secolo.
 
Il germe responsabile è la ''[[Rickettsia prowazekii]]'', trasmesso dal pidocchio ''[[Pediculus humanus corporis]]''. Non esiste trasmissibilità animale per cui la malattia è contagiosa solo da uomo a uomo. Una volta che il pidocchio ha succhiato il sangue di un individuo infetto, il bacillomicrorganismo passa dallo stomaco alle feci dell'insetto, se questi le deposita su di un individuo sano la ''Rickettsia prowazekii'' è in grado di contagiare attraverso lesioni o micro-lesioni della [[cute]] che inoculano nella pelle le feci dell'insetto e il germe dell'infezione. I sintomi sono mal di testa, [[febbre]] alta, brividi ed eruzioni cutanee (le ''petecchie'').
 
Questa forma di tifo è presente nei paesi a [[clima]] temperato (un tempo anche in [[Europa]]) e le epidemie sono chiamate con diversi nomi: febbre delle prigioni, febbre da carestia o febbre degli ospedali perché si diffonde principalmente ove esistono cattive condizioni sanitarie ed affollamento.