Chiesa di Santa Maria Forisportam: differenze tra le versioni

A tre [[navata|navate]] con [[transetto]] e [[abside]], venne conclusa entro il [[XII secolo]]. Il primo ordine è articolato in [[loggia]]ti ciechi retti da [[colonna|semicolonne]] in [[facciata]] e nell'abside, da [[lesena|lesene]] nei fianchi e nei transetti, di evidente imitazione [[romanico pisano|pisana]]. Una loggetta [[architrave|architravata]] completa l'abside. In facciata si aprono tre portali sui cui architravi compaiono motivi decorativi di gusto classico. Nel secondo ordine della facciata, articolato in una doppia serie di loggette, è attiva una maestranza di cultura [[Guidetto|guidettesca]]. L'interno mostra ancora i colonnati [[Medio Evo|medievali]] con [[capitello|capitelli]], ma consistenti furono le modifiche cui fu sottoposto nel corso dei secoli, soprattutto nel [[XVI secolo|Cinquecento]], quando vi furono collocate nuove opere, fra le quali due del [[Guercino]], una ''Santa Lucia'' e un<nowiki>'</nowiki>''Assunta''.

 

 

Il nome di ''Chiesa di Santa Maria Forisportam'' è legato al fatto che rispetto alla [[Mura di Lucca|cerchia muraria]] più antica, ovvero quella di epoca romana, questa chiesa risiedeva all'esterno della città, da cui ''foris portam'' (fuori porta). La porta delle Mura cittadine alla quale si fa riferimento è [[Porta San Gervasio]], che apriva lungo il lato orientale delle Mura corrispondente alle attuali Via della Rosa e Via dell'angelo custode.