Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani: differenze tra le versioni

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==CIFI e cultura storica ferroviaria==
Negli anni Settanta il CIFI intervenne ufficialmente per "sbloccare" l'annosa e irrisolta questione del Museomuseo nazionale ferroviario, istituendo un gruppo di lavoro interno che contribuì al progetto del [[Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa]]<ref>Valter Guadagno, ''Il Museo di Pietrarsa e i musei viventi'', in ''La tecnica professionale'', n. s., 16 (2009), n. 9. pp. 53-63.</ref>.
 
Durante il convegno internazionale per il suo centenario (1999) rese nota una proposta, elaborata insieme a dirigenti della Direzione Risorse umane delle [[Ferrovie dello Stato]], di una ricognizione dei beni culturali del comparto ferroviario, proponendo la costituzione d'una ''Fondazione Ferrovie dello Stato'' incaricata di gestirli<ref> Laganà. ''[[#Bibliografia|Valorizzare cit.]]'', Un’iniziativa per il CIFI, ppp. 69-77. </ref>. La [[Fondazione Ferrovie dello StatoFS Italiane]] fu poi istituita nel [[2013]]<ref>[http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=11e9b1d36ef3d310VgnVCM1000008916f90aRCRD ''FS News'', ''Ferrovie dello Stato Italiane, Trenitalia, RFI: nasce la “Fondazione FS Italiane” per promuovere nel paese la cultura ferroviaria'', 6 marzo 2013]</ref><ref>[http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=402a4fb21dd71410VgnVCM1000008916f90aRCRD ''FS news'', ''La Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane'', 3 ottobre 2013]</ref><ref>[http://www.fondazionefs.it/ Sito ufficiale della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane.]</ref>.
 
==Il CIFI per Wikipedia==