Dislocazione a sinistra: differenze tra le versioni
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* La mela interessa '''a lui'''
Tuttavia l'italiano sposta l'ordine delle parole di una frase a seconda di ciò che vuole più o meno enfatizzare in un contesto. Nello spostare il complemento a sinistra spesso ripete quest'ultimo con un pronome. Non ha molto senso chiedersi quale sia la forma più corretta, perché tutte le diverse combinazioni rispondono a diverse esigenze. Si guardi ad esempio la seguente tabella:
{|class="wikitable"
! Domanda || Risposta || Parafrasi della risposta
|-
| ''Che cosa vuoi?'' || '''Voglio la mela.''' || ''"Voglio la mela!"''
|-
|-
| ''Quindi hai detto che non vuoi la mela?'' || '''La mela la voglio.''' || ''"Chi l'ha detto?? La mela la voglio!"''
|}
Dei costrutti del genere si ottengono con i [[pronome personale|pronomi personali]] e i clitici ''ci'' e ''ne'': ''A Roma ci vado; di tempo ne ho abbastanza; a te ci penso subito; a noi ci piace; alle bambine gli facciamo un regalo''. Si parla di dislocazione a sinistra con la ''ripresa del clitico'': in questi casi viene formato un costrutto [[Ridondanza (linguistica)|ridondante]]: il [[Complemento (linguistica)
|complemento]] viene infatti indicato due volte.
==Le ragioni della dislocazione a sinistra==
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