Bodhisattva: differenze tra le versioni

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== Il ''bodhisattva'' nel [[Buddhismo dei Nikāya]] e nel [[Buddhismo Theravāda]] ==
[[File:MaitreyaSeated.JPG|thumb|220px|right|Il ''bodhisattva'' [[Maitreya]] seduto su un trono in stile [[arte greca|greco]], risalente all'epoca [[Kushan]], [[Gandhara]], [[II secolo]] ([[Tokyo]], [[Museo nazionale di Tokyo|Museo Nazionale]]).]]
L'idea centrale del [[Buddhismo dei Nikāya]] e del [[Buddhismo Theravāda]] è che ci sia un solo ''[[buddha]]'' per ogni [[Era (tempo)|Era]].
 
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== Il ''bodhisattva'' nel [[Buddhismo Mahāyāna]] ==
[[File:Nagarjuna2.jpg|200px|thumb|[[Nāgārjuna]] (II secolo d.C.) considerato il padre del [[Buddhismo Mahāyāna]] e [[Vajrayāna]] in una stampa cinese.]]
[[File:Dogen.jpg|200px|thumb|Ritratto del monaco giapponese [[Buddhismo Zen|zen]] [[Dōgen]] (1200-1253) conservato presso il tempio [[Hōkyō-ji]] (宝慶寺) in Giappone, [[Prefettura di Fukui]].]]
[[File:Guanding.jpg|thumb|right|200px|[[Guàndǐng]] (灌頂, 561-632) fu uno dei patriarchi del [[Buddhismo Tiāntái]].]]
[[File:Nichiren.JPG|200px|thumb|[[Nichiren]] (日蓮,, 1222-1282), maestro [[Buddhismo giapponese|buddhista giapponese]].]]
[[File:Gampopa2.jpg|thumb|right|200px|[[Gampopa]], maestro [[Buddhismo tibetano|buddhista tibetano]] dell'XI secolo.]]
Secondo le dottrine del [[Buddhismo Mahāyāna]], invece, lo stato di ''[[buddha]]'' può essere conseguito da qualsiasi "[[Esseri senzienti (Buddhismo)|essere senziente]]", possedendo ogni "[[Esseri senzienti (Buddhismo)|essere senziente]]" la "natura di buddha" (''[[tathāgatagarbha]]'').
 
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{{vedi anche|Bodhicitta}}
 
[[File:Chenrezigthangka.jpg|thumb|right|200px|[[Avalokiteśvara]] (tib. ''sPyan-ras-gzigs dbang-phyug'') nella tradizione tibetana. Questo Avalokiteśvara è dipinto come ''Ṣaḍakṣarin'' (Signore delle sei sillabe: ''Ṣaḍ-akṣara'') ovvero del [[mantra]] ''[[Oṃ Maṇi Padme Hūṃ]]''. In qualità di ''Ṣaḍakṣarin'', Avalokiteśvara sta seduto a gambe incrociate (''padmāsana''). Con le quattro mani regge: con la destra un rosario (''[[Akṣamālā]]'', in genere composto da 108 grani, ma in questo dipinto è composto dal sottomultiplo di 54) dove per ogni grano recita il mantra; con la sinistra regge un fiore di [[loto]] (''padma'') simbolo della purezza; con la coppia delle mani centrali, Avalokiteśvara regge una pietra preziosa denominata ''cintāmaṇi'' (pietra preziosa del pensiero) pronta ad esaudire ogni desiderio e qui rappresentata da un cristallo ovale di colore azzurro.]]
[[File:Monju-01-British.Museum.jpg|200px|right|thumb|Il ''bodhisattva mahāsattva'' [[Mañjuśrī]] in una rappresentazione [[Buddhismo giapponese|giapponese]] del XVI secolo conservata al [[British Museum]]. Mañjuśrī (giapp. 文殊 Monju) viene qui rappresentato come ''Siṃhāsana Mañjuśrī'' (Mañjuśrī a dorso di un leone ruggente). Tale raffigurazione ricorda la leggenda asiatica di un leone che aveva fatto resuscitare con un ruggito i propri cuccioli nati morti. La rappresentazione del "leone ruggente" richiama in [[Asia]] la capacità di provocare la rinascita spirituale. Mañjuśrī impugna con la mano destra la "spada" (''khaḍga'') ad indicare la distruzione dell'ignoranza (''avidyā''), mentre con la mano sinistra regge un rotolo dei ''[[Prajñāpāramitāsūtra]]'' con cui infonde la "sapienza" (''[[prajñā]]'').]]
[[File:Prajnaparamita Java.jpg|200px|thumb| La ''bodhisattva mahāsattva'' [[Prajñāpāramitā]] ([[Giava]]). Le mani sono poste nell'attivazione della [[Ruota del Dharma]] (''dharmacakrapravartanamudrā''). Pollice e indice della mano destra si toccano a formare al [[Ruota del Dharma]], mentre quelle della sinistra la mettono in movimento. In quanto ''bodhisattva mahāsattva'' indossa una corona a "cinque foglie" (o "punte") che la indicano come una entità non soggetta alle leggi naturali.]]
 
L'avvio del percorso spirituale del ''bodhisattva'' consiste nello sviluppare la "mente del Risveglio" ovvero il pensiero di ottenere l'"Illuminazione" per il bene di tutti gli [[Esseri senzienti (Buddhismo)|esseri senzienti]]: