Fontana del Tritone: differenze tra le versioni

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[[Immagine:RomaBerniniFontanaTritone.JPG|300pxupright=1.4|thumb|right|Fontana del Tritone]]
[[File:Rome.Tritonfontein005.JPG|thumb|right|300pxupright=1.4|Fontana del Tritone – particolare]]
[[File:Trevi - p Barberini Tritone restaurato PB200036.jpg|thumb|300pxupright=1.4|Fontana del Tritone dopo il restauro del 2013]]
La '''fontana del Tritone''' si trova a [[Roma]] in [[Piazza Barberini]]. È opera di [[Gian Lorenzo Bernini]], a cui fu commissionata dal [[Papa Urbano VIII]] [[Barberini]], nell'ambito dei lavori complessivi di sistemazione del [[Palazzo Barberini|palazzo]] che il pontefice si era fatto costruire nel [[1625]] e della piazza su cui questo si affacciava.
 
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Secondo la [[mitologia]], il [[Tritone (mitologia)|Tritone]] soffia in una conchiglia per agitare le onde e provocare una tempesta, oppure per ottenere un suono dolce in grado di calmare il mare.
 
[[File:Nürnberg Tritonbrunnen Maxplatz.jpg|thumb|left|200px|La copia della fontana del Tritone, a [[Norimberga]]]]
Al di là della perfezione tecnica, dell’armonia compositiva e del gusto artistico, che fanno della fontana del Tritone una delle più belle e più visitate di Roma<ref>A [[Norimberga]], nella Maxplatz, esiste una copia della fontana del Tritone, anche se di valore artistico decisamente inferiore: la “''Tritonbrunnen''”.</ref>, e pur riconoscendo che l’autore si è certamente ispirato a lavori anche di altri noti “fontanieri”, una caratteristica innovativa dell’opera, che il [[Gian Lorenzo Bernini|Bernini]] utilizzò per la prima volta, e poi sfruttò di nuovo in seguito con successo nonostante le molte critiche, fu la base cava del gruppo scultoreo principale. Contrariamente a quanto sempre realizzato fino ad allora, il gruppo centrale non poggiava infatti su un balaustro o un pilastro centrale, ma su una struttura (nello specifico, le code dei delfini) che lasciava un vuoto al centro.