Truppe ausiliarie dell'esercito romano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
m Robot: Removing selflinks
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Fix dimensionamento immagini (v. richiesta)
Riga 53:
Sappiamo, inoltre, sempre da [[Polibio]], che se ai cavalieri romani erano date razioni mensili per sette [[medimno|medimni]] di orzo e due di grano (che il [[Questore (storia romana)|questore]] detraeva poi dallo ''[[stipendium]]''), agli alleati (''[[socii e foederati|socii]]'') invece erano dati gratuitamente un medimno ed un terzo di frumento e cinque di orzo al mese.<ref name="PolibioVI,39,13-15">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', VI, 26, 7.</ref>
 
[[File:Esercito consolare polibiano III secAC.svg|thumb|800pxupright=3.6|center|Schieramento in battaglia dell'esercito consolare polibiano nel [[III secolo a.C.]], con al centro le [[legione romana|legioni]] e sui fianchi le ''[[Ala (esercito romano)|Alae]]'' ''Sociorum'' (gli alleati italici), oltre alla cavalleria legionaria e alleata.<ref>A.Goldsworthy, ''Storia completa dell'esercito romano'', pp.26-27.</ref>]]
 
La grande capacità tattica di [[Annibale]] aveva messo in crisi l'esercito romano. Le sue manovre imprevedibili, repentine, affidate soprattutto alle ''ali'' di cavalleria cartaginese e numidica, avevano distrutto numerosi eserciti romani accorrenti, anche se superiori nel numero dei loro componenti, come era avvenuto soprattutto nella [[battaglia di Canne]] dove perirono 50.000 [[Repubblica romana|Romani]].<ref name="Dixon&Southern21">K.Dixon & P.Southern, ''The roman cavalry'', p.21.</ref> Questo portò ad una rielaborazione della tattica legionaria, ma soprattutto all'impiego di contingenti di cavalleria di regni alleati, come avvenne con [[Scipione Africano]] nella [[battaglia di Zama]] del [[202 a.C.]], dove l'[[esercito romano]] (unitamente a 4.000 cavalieri alleati [[numidia|numidi]], comandati da [[Massinissa]]) riuscì a battere in modo definitivo le forze [[cartagine]]si di [[Annibale]].<ref name="Dixon&Southern21"/> A questi contingenti di cavalleria furono aggregati anche altre tipologie di combattenti dell'area mediterranea, i quali avevano sviluppato dei metodi di attacco particolari, come gli [[arciere|arcieri]] [[limes orientale|orientali]] o [[Creta|cretesi]], i [[fromboliere|frombolieri]] delle [[isole Baleari]] (come successe anche durante la [[conquista della Gallia]]<ref>[[Gaio Giulio Cesare|Cesare]], ''[[De bello Gallico]]'', I, 7.</ref>). Del resto contro le agili tribù montane e contro le fanterie leggere, i legionari erano troppo lenti ed impacciati. L'esigenza del Romani di dotarsi di questi corpi specializzati e di questi metodi di combattimento divenne fondamentale soprattutto a partire dalle [[guerre romano-puniche|guerre puniche]].
Riga 66:
 
=== La riorganizzazione augustea ===
[[File:Statue-Augustus.jpg|thumb|200px|Statua di [[Augusto]] in uniforma militare (''paludamentun'').]]
{{Vedi anche|Riforma augustea dell'esercito romano|età augustea}}
 
Riga 74:
 
==== Reclutamento ====
[[File:CohMont1.jpg|left|thumb|200px|Tomba di un fante ausiliario, un certo ''Marius figlio di Ructicnus'''. L'iscrizione stabilisce che si trattava di un soldato semplice (''miles'') dell'unità ausiliaria '''[[Lista delle truppe ausiliarie romane|Cohors I Montanorum]]''', che morì nel suo 25º anno di servizio. L'erede che ne eresse la lastra tombale, si chiamava ''Montanus'', lo stesso del nome etnico della sua unità, significando che si trattava di un nativo delle Alpi orientali. Da notare agli angoli superiori due [[Leontopodium|stelle alpine]], forse il simbolo della tribù dei ''Montani'' (popolo delle montagne). Potrebbe datarsi a prima del [[68]], e questa lapide mostra come le unità ausiliarie del periodo [[dinastia Giulio-Claudia|Giulio-Claudio]] abbiano mantenuto una loro identità etnica ([[Carinzia]], [[Austria]]).]]
{{Vedi anche|province romane}}
 
Riga 104:
===== ''Alae'' di cavalleria =====
{|align=right
|[[File:9945466.jpg|thumb|175pxupright|La [[cavalleria (storia romana)|cavalleria ausiliaria romana]].]]||[[File:Roman cavalry reenactment Carnuntum 2008 09.jpg|285pxupright=1.3|thumb|Cavalieri romani ausiliari (2).]]
|}
{{Vedi anche|Ala (esercito romano)}}
Riga 119:
 
=====Lanceri, armati in modo "pesante"=====
[[File:028 Conrad Cichorius, Die Reliefs der Traianssäule, Tafel XXVIII.jpg|left|thumb|300pxupright=1.4|La cavalleria pesante dei [[sarmati]] [[Roxolani]] (''equites cataphractarii'') contro la quale i Romani si scontrarono durante la [[conquista della Dacia]] (dettagli dalla [[colonna di Traiano]]).]]
{{Vedi anche|Equites cataphractarii|lanciarii}}
 
Riga 127:
 
=====Cavalleria leggera=====
[[File:044 Conrad Cichorius, Die Reliefs der Traianssäule, Tafel XLIV.jpg|thumb|300pxupright=1.4|La cavalleria leggera numida (''equites Numidae'') impiegata durante le [[conquista della Dacia]] (dettagli dalla [[colonna di Traiano]]).]]
 
Dalla [[seconda guerra punica]] fino al [[III secolo|III secolo d.C.]], il grosso della cavalleria "leggera" tra le ''auxilia'' romane (a parte quelle unità montate di arcieri siriani), fu fornito per lo più dalle province romane del Nord-Africa di [[Africa proconsolare]] e [[Mauretania Cesariense]]. Erano perciò conosciuti come ''[[Numidi|equites Numidarum]]'' e ''[[Mauretania|equites Maurorum]]''. Sulla Colonna di Traiano i cavalieri mauri sono rappresentati con lunghi capelli, in sella ai loro cavalli, piccoli ma resistenti, senza sella, con un giro semplice di corda intrecciata al collo per controllarli. Non indossano armature, portano solo un piccolo scudo rotondo di cuoio. Le loro armi non possono essere individuate a causa dell'erosione della pietra, ma sappiamo da [[Tito Livio]] che disponevano di alcuni corti giavellotti.<ref>[[Tito Livio]], ''[[Ab Urbe condita libri]]'', XXXV, 12.</ref>
Riga 139:
 
=====Arcieri=====
[[File:086 Conrad Cichorius, Die Reliefs der Traianssäule, Tafel LXXXVI.jpg|left|thumb|300pxupright=1.4|Arcieri romano (in alto a sinistra) in azione. Nota gli elmi conici di tipo orientale, che indicano un'unità della Siria, oltre ad archi ricurvi ([[Colonna di Traiano]], Roma).]]
{{Vedi anche|Sagittarii}}
 
Riga 153:
 
=====Frombolieri=====
[[File:047 Conrad Cichorius, Die Reliefs der Traianssäule, Tafel XLVII (Ausschnitt 03).jpg|thumb|200px|Frombolieri romani (''[[funditores]]'', dal latino ''funda'' = fionda) in azione durante la [[conquista della Dacia]] (dettaglio dalla [[Colonna di Traiano]] a Roma.]]
{{Vedi anche|Funditor}}