Cray Inc.: differenze tra le versioni

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==Storia della società==
=== La Cray Research ===
[[File:Cray-1-p1010221.jpg|thumb|right|300pxupright=1.4|Il primo sistema Cray il [[Cray-1]]]]
Seymour Cray lavorava nel settore dei computer fin dagli [[anni 1950|anni cinquanta]] quando entrò a far parte della [[Engineering Research Associates]] (ERA) a [[Saint Paul]] nel [[Minnesota]]. Li contribuì alla realizzazione dell'[[ERA 1103]], il primo calcolatore scientifico di successo. l'ERA divenne parte di [[UNIVAC]] e Cray decise di abbandonare la società nel 1960. Qualche anno prima degli impiegati ERA avevano abbandonato la società per fondare la [[Control Data Corporation]] (CDC). Cray entrò nella CDC e fondò un laboratorio a [[Chippewa Falls]] nel [[Wisconsin]]. Nel 1972 Cray abbandono la CDC per fondare una propria società, la Cray Research che aveva i suoi laboratori di ricerca e sviluppo a Chippewa Falls mentre il settore commerciale si trovava a [[Minneapolis]] nel [[Minnesota]].
 
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Cray abbandonò presto la posizione di [[Amministratore delegato|CEO]] della società e divenne un appaltatore indipendente per essa. Cray costruì un laboratorio di ricerca [[VLSI]] per il Cray-2 a [[Boulder (Colorado)|Boulder]] in [[Colorado]]. Il laboratorio si chiamava '''Cray Laboratories''' e venne creato nel 1979. Nel 1982 il laboratorio venne chiuso ma Cray lavorò a un progetto simile creando la società controllata '''Cray Computer Corporation''' (CCC) a [[Colorado Springs]] nel [[1989]]. Seymour Cray inoltre lavorò al progetto del [[Cray-3]], il primo progetto di computer a far uso massiccio dell'[[arseniuro di gallio]] (GaAs) come [[semiconduttore]]. Tuttavia il mutato clima politico (il collasso del [[patto di Varsavia]] e quindi la fine della [[guerra fredda]]) resero la richiesta di supercomputer da parte della difesa statunitense molto scarsa e solo un Cray-3 fu venduto. Gli alti costi di ricerca dei progetti Cray e le scarse vendite portarono al società alla bancarotta nel 1995. Quello che rimaneva della CCC fu utilizzato da Cray per creare la [[SRC Computer, Inc]], l'ultima società creata da Cray prima della sua morte.
 
[[File:Cray2.jpeg|right|thumb|300pxupright=1.4|left|Supercomputer [[Cray-2]]]]
La ricerca alla Cray Research continuò sotto la guida di [[Steve Chen]] che proseguì la linea originale della serie X-MP con il [[Cray Y-MP]], il [[Cray C90]] e il [[Cray T90]]. Tutti i progetti in sostanza erano dei Cray-1 miniaturizzati e collegati in parallelo. La serie X-MP poteva avere fino a quattro Cray-1 mentre le serie successive arrivarono fino a 32 Cray-1. Data l'incertezza sui tempi del progetto Cray-2 molte società rilasciarono delle macchine compatibili con i programmi scritti per i computer Cray. Scientific Computer Systems (SCS), American Supercomputer, Supertek, e altre rilasciarono macchine compatibili. Queste macchine non volevano competere con i sistemi Cray per le prestazioni ma volevano fornire prestazioni inferiori a una frazione del costo dei sistemi Cray. Le macchine utilizzano tecnologia [[CMOS]] che era più lenta ma anche più economica, le macchine utilizzavano il COS operating system (COS) e disponevano del compilatore CFT Fortran.
 
All'inizio degli [[anni 1980|anni ottanta]] il mercato dei computer ad alte prestazioni fu invaso da una serie di sistemi a [[parallelismo massivo]]. I primi furono il [[Thinking Machines]] della [[Kendall Square Research]], l'[[nCUBE]] di [[MasPar]] e [[Meiko Scientific]]. Inizialmente la Cray Research denigrò l'approccio ritenendo molto difficile parallelizzare i programmi in modo da sfruttare la pletora di processori utilizzati dalle macchine parallele. Infine Cray comprese che l'approccio parallelo era l'unico possibile per incrementare in maniera significativa le prestazioni e avvio un progetto quinquennale volto allo sviluppo di macchine parallele e all'ottenere il predominio del settore. IL progetto portò allo sviluppo dei sistemi [[Cray T3D]] e [[Cray T3E]] basati su processori [[DEC Alpha]]. Ironicamente grazie a questi sistemi Cray rimase l'unico venditore di supercomputer all'inizio del 2000.
 
[[File:Processor board cray-2 hg.jpg|thumb|300px|rightupright=1.4|Scheda madre del [[Cray T3E|T3E]]]]
Tra la fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90 molte società introdussero piccoli supercomputer conosciuti anche come [[minisupercomputer]] che iniziarono a erodere il mercato dei sistemi Cray di fascia bassa. Fu molto popolare la serie [[Convex Computer]] e un insieme di macchine parallele prodotte da ditte come la [[Pyramid Technology]] e l'[[Alliant Computer Systems]]. La compagnia [[SuperTek]], sviluppò la macchina S-1 che era un'implementazione [[CMOS]] dell'X-MP basata su raffreddamento ad aria. Cray comprò SuperTek nel 1989 e vendette l'S-1 come [[Cray XMS]] sebbene la macchina fu sempre problematica. Nello stesso periodo l'S-2, un clone dell'Y-MP non ancora terminato venne completato da Cray e venduto come [[Cray Y-MP|Cray Y-MP EL]] (conosciuto in seguito come serie EL90) che venne venduto alla fine del 1991 in numero ragionevole. La macchina venne venduta a diverse piccole società, spesso veniva utilizzata per analizzare le prospezioni petrolifere. La linea si evolse nel [[Cray J90]] e infine nel [[Cray SV1]] del 1998.