Ponto: differenze tra le versioni

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==Geografia==
[[File:Pontic Panorama.jpg|thumb|400pxupright=1.8|Veduta panoramica dei [[monti del Ponto]]]]
La regione del Mar Nero, genericamente chiamata Ponto da vari studiosi, è formata da una linea costiera ripida e rocciosa, con fiumi che scendono come cascate attraverso le gole delle catene montuose costiere. Alcuni fiumi più grandi, quelli che si riducono attraverso i [[Monti del Ponto|Monti Pontici]] (''Doğu Karadeniz Dağları''), hanno affluenti che scorrono in ampi bacini elevati. L'accesso verso l'entroterra dalla costa viene limitato a poche strette vallate, poiché le catene montuose (con altitudini che vanno da 1.525 a 1.800 m ad ovest e da 3.000 a 4.000 m ad est nella catena montuosa del [[Kaçkar]]) formano quasi una muraglia ininterrotta che isola la costa dall'interno. I fianchi montani più grandi prospicienti a sud-ovest tendono ad essere densamente umidi. A causa delle condizioni naturali, la costa del Mar Nero è stata storicamente isolata dall'Anatolia interna.
 
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{{vedi anche|Regno del Ponto}}
 
[[Image:1stMithritadicwar89BC.png|right|300pxupright=1.4|thumb|Mappa raffigurante il Medio Oriente nel 89 a.C., con il regno del Ponto, sotto Mitridate VI il Grande (in verde).]]
 
Il termine venne ad essere applicato a uno stato distinto dopo la creazione del [[Regno del Ponto]], oltre il fiume [[Halys]] ([[Kızılırmak|Kızıl]]). In questo regno, durante il IV secolo a.C., una dinastia [[persiani|persiana]] governava la città greca di [[Cio (città)|Cio]] (o [[Cio (città)|Kios]]) nella [[Misia]], con il suo primo regnante della città, noto come [[Ariobarzane I di Cio]] e l'ultimo, [[Mitridate II di Cio]]. Il figlio di Mitridate, anche lui chiamato Mitridate, sarebbe diventato [[Mitridate I del Ponto|Mitridate I Ctiste]] del Ponto ("Ctiste" sta a significare il "Fondatore").
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===Provincia romana===
{{vedi anche|Bitinia e Ponto}}
[[File:Roman East 50-en.svg|thumb|300px|rightupright=1.4|Il regno cliente romano del Ponto (insieme alla Colchide),50 d.C. ca.]]
Sottomesso questo regno da [[Pompeo]] nel [[64 a.C.]] (del quale non molto venne a mutarsi nella struttura della vita, né per quanto riguarda le oligarchie che controllavano le città, né per la gente comune della città e dell'entroterra), il significato del nome Ponto subì un mutamento. Parte del regno venne annesso all'[[impero romano]], unendolo con la Bitinia nella doppia provincia chiamata '''Ponto e Bitinia''': questa parte comprendeva soltanto la zona costiera tra [[Eraclea Pontica|Eraclea]] ([[Karadeniz Ereğli|Ereğli]]) e [[Samsun|Amiso]] ([[Samsun]]), la ''ora Pontica''.
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: - ''Pontus Cappadocius'' ad oriente, confinante con la [[Cappadocia]] (Armenia Minore).
 
[[File:Dioecesis Pontica 400 AD.png|thumb|300px|rightupright=1.4|La [[Ponto (diocesi)|Diocesi del Ponto]] e le sue province, nel 400 d.C. ca.]]
Con l'organizzazione del sistema provinciale sotto [[Diocleziano]] (circa [[295]] d.C.), i distretti pontici vennero divisi in quattro province della ''[[Ponto (diocesi)|Dioecesis Pontica]]'':
 
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===Periodi bizantino e ottomano===
 
[[File:Proportions des populations en Asie Mineure statistique officielle d1914.png|thumb|right|250px|Proporzione delle nazionalità nei [[Wilaya|vilayet]] dell'Asia Minore ottomana secondo il censimento ottomano del 1914.]]
 
Sotto l'impero bizantino, il Ponto fece parte del Thema Armeno, con la parte più occidentale (Paphlagonia) appartenente al Thema Bucellarion. Progressivamente, questi grandi antiche circoscrizioni (themata) iniziali vennero divise in altri più piccoli, in modo che dal tardo X secolo, il Ponto venne ad essere suddiviso nelle themata di [[Chaldia]] e Koloneia. Dopo l'VIII secolo, l'area ebbe un periodo di prosperità, terminando soltanto con la conquista [[selgiuchide]] dell'Asia Minore, realizzata nell'arco di tempo che va pressappoco dal 1070 al 1090. Di nuovo inclusa nell'impero bizantino da [[Alessio I Comneno]], la regione venne governata da governatori effettivamente semi-autonomi, come la famiglia Gabras di Trebisonda.