Gran Premio d'Italia 1977: differenze tra le versioni

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Il giorno seguente Lauda, che era ormai vicino al secondo titolo mondiale, spiegò:
 
{{quotecitazione|Lavoro con la Ferrari dal 1973, ho vinto 15 Grandi Premi e un titolo, sono vicino a conquistarne un altro. Insieme abbiamo fatto il massimo possibile. Non ho più motivazioni valide per proseguire con Maranello. È venuto meno quel qualcosa che ti spinge, che ti stimola a fare. Mi sono trovato davanti ad un bivio: continuare nella attività di pilota o smettere, dedicarmi a mia moglie Marlene, alla casa e intraprendere un altro genere di lavoro. Ho deciso di non ritirarmi, perché correre mi piace. Ho anche stabilito, però, di farlo in modo nuovo, cioè lasciando la Ferrari e ripartendo da zero, in un altro ambiente, in un altro "team", con altra gente. È un'avventura, lo so, ma penso che valga la pena di viverla. Non ci sono altre ragioni. Non è colpa di nessuno se lascio la Ferrari né esistono problemi di natura economica. Diciamo che è accaduto un fatto naturale, come due persone che non si vogliono più bene. Sono stati insieme per anni, poi il rapporto non suscita più gli stessi entusiasmi. La donna cerca di farsi più desiderabile, va in Svizzera per una cura di bellezza. Ma è inutile, se l'amore è svanito.<ref>{{cita news|titolo=Lauda: "Perché me ne vado"|data=31-8-1977|accesso=6-6-2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Michele Fenu|pagina=1-2}}</ref>}}
 
La Commissione Sportiva Internazionale bocciò l'idea, proposta da [[Bernie Ecclestone]], di creare una sorta di campionato europeo, dedicato a quei piloti che non trovavano posto nel mondiale, per l'alto numero di iscritti. Venne annunciata inoltre l'abolizione della libertà di iscrizione a un gran premio.<ref>{{cita news|titolo=Csi contro Ecclestone|data=11-9-1977|accesso=8-6-2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|pagina=19}}</ref>
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===Aspetti tecnici===
L'[[Apollon (automobilismo)|Apollon]] presentò il modello ''Fly'', che di fatto era una [[Williams FW03]] modificata con l'apporto dell'ingegnere italiano [[Giacomo Caliri]]. La [[Walter Wolf Racing|Wolf]] ripresentò il modello [[Wolf WR1|WR1]].
[[File:Bruno Giacomelli 1977.JPG|thumb|left|200px|[[Bruno Giacomelli]] fece il suo esordio in Formula 1 con la [[McLaren]].]]
 
===Aspetti sportivi===
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==Qualifiche==
===Resoconto===
[[File:Carlos Reutemann GP Italia 1977.JPG|right|thumb|200px|[[Carlos Reutemann]] durante le prove del gran premio.]]
Nelle prove del venerdì (condizionate anche da un vento teso<ref>{{cita news|titolo=Andretti prepara la replica per oggi|data=10-9-1977|accesso=7-6-2012|autore=Ercole Colombo|pubblicazione=[[La Stampa]]|pagina=19}}</ref>) il miglior tempo assoluto fu di [[Niki Lauda]], ottenuto nell'ultimo tentativo della sessione mattutina, in 1'38"97. L'austriaco della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] precedette il compagno di scuderia [[Carlos Reutemann]], poi [[John Watson (automobilismo)|John Watson]] e [[Mario Andretti]]. [[Jacques Laffite]] subì lo scoppio di una pneumatico che lo condusse a un'uscita di pista. Vi furono dei problemi anche sulla [[Brabham]] di [[Hans-Joachim Stuck]], tanto che il tedesco utilizzò la vettura assegnata inizialmente a [[Giorgio Francia]], che così fu relegato all'ultima posizione, a cause del poco tempo a disposizione per far segnare un tempo valido. Nella sessione pomeridiana solo Andretti e Hunt riuscirono a migliore i proprio tempi del mattino.<ref name=ven/> Non prese parte alle prove [[Arturo Merzario]]: il pilota si ritirò per protesta vista l'assenza di un ''box'' per la sua scuderia e per il trattamento che la [[Goodyear]], fornitrice degli pneumatici, riservava ai ''team'' privati.<ref>{{cita news|titolo=Merzario si ritira|data=10-9-1977|accesso=7-6-2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|pagina=19}}</ref> La casa statunitense forniva infatti tre mescole diverse ai ''team'' legati alla [[Formula One Constructors Association|FOCA]] e solo due agli altri.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/09/10/pagina-12/1038488/pdf.html|titolo=Lauda y Reutemann, los mas rapidos en Monza|data=10-9-1977|accesso=7-6-2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|pagina=12|lingua=es}}</ref> Anche [[Loris Kessel]] non completò le prove, dopo pochi giri, a causa della scarsa competitività della sua [[Apollon (automobilismo)|Apollon]] e di un incidente, decise di ritirarsi.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/09/11/pagina-28/1035980/pdf.html|titolo=Italia F-1: Hunt y Reutemann, favoritos|data=11-9-1977|accesso=7-6-2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|pagina=28|lingua=es}}</ref>
 
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==Gara==
===Resoconto===
[[File:Partenza Gp Italia 1977.jpg|thumb|200px|left|Una fase della gara.]]
Al mattino crollò un tabellone pubblicitario posto all'altezza della prima ''chicane'', sul quale si erano appesi diversi spettatori. A causa del crollo perse la vita un ragazzo quattordicenne di [[Lissone]] e vennero ferite altre 23 persone.<ref name=dom>{{cita news|titolo=Tabellone cede sotto il peso degli spettatori a Monza: un morto, cinque in fin di vita|data=12-9-1977|accesso=8-6-2012|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=Giorgio Viglino|pagina=1-2}}</ref>