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Riga 79: Dopo le prove ritenute soddisfacenti, alla metà di giugno dello stesso anno il velivolo venne smontato ed inviato in Belgio tramite linea ferroviaria. Giunto alla SABCA fu oggetto di nuove prove di volo da parte del capo collaudatore pilota P. Burniat, i cui risultati sfociarono in modifiche minori al radiatore ventrale ed alla cappottina dell'abitacolo anteriore. Nel luglio 1939 il velivolo venne inviato alla 2ª Esposizione Aeronautica di Bruxelles<ref>''Flight'', 13 luglio [[1939]], {{cita web\|http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1939/1939-1-%20-%200111.html\|Flight global - Archive\|formato=[[PDF]]\|accesso=04 gen 2009}}</ref> sull'aeroporto di Bruxelles Evère. In quell'occasione il modello, presentato con la sua designazione belga SABCA S 47, riscosse l'interesse delle varie commissioni incaricate per conto dei governi di [[Paesi Bassi]], [[Danimarca]], [[Svezia]], [[Norvegia]], [[Portogallo]], [[Svizzera]] e [[Venezuela]].<ref name="Stocchetti"/> Tuttavia i contatti non sfociarono in alcun ordine. Nel marzo 1940 il velivolo venne esaminato dalle autorità militari della [[Francia\|francese]] [[Armée de l'air]] presso la [[Base aérienne 123 Orléans-Bricy]] dove, a causa dei lievi danni conseguiti in una collisione a terra, rimane in deposito in attesa di riparazioni.<ref name="Stocchetti"/>

SABCA S 47: differenze tra le versioni