Physalis philadelphica: differenze tra le versioni

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Il '''tomatillo''' (''Physalis philadelphica'') è una pianta della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Solanacee]], simile al [[Physalis peruviana|Ribes del Capo]] (''Physalis peruviana''), originaria del [[Messico]]<ref>[http://aggie-horticulture.tamu.edu/archives/parsons/vegetables/tomatill.html Tomatillo] at Aggie Horticulture archive</ref> i cui frutti sono un elemento base della [[cucina messicana|cucina locale]]. I frutti sono piccoli, sferici, di colore verde o verde-viola portano lo stesso nome. Il tomatillo è coltivato come pianta annuale in tutto l'[[emisfero occidentale]], i frutti sono deliziosi fritti, bolliti o cotti al vapore.
 
==Descrizione ==
Il frutto del tomatillo è circondato da una buccia, non edibile, simile alla carta formata dal calice. Quando raggiunge la maturazione riempie la buccia che al momento del raccolto può presentarsi aperta, di colore marrone mentre il frutto maturo presenta diverse colorazioni variabili dal giallo, al rosso, al verde o anche viola. I tomatilli sono l'ingrediente chiave di molte salse verdi sia cotte che crude della cucina messicana e centro-americana. La freschezza ed il colore verde della buccia sono criteri di qualità. Il frutto deve essere sodo e colore verde brillante; il gusto acido ed il colore verde sono le principali doti culinarie.
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Le cultivar a frutto viola e rosso hanno un sapore leggermente dolce a differenza delle cultivar-verdi e gialle, e sono quindi un po’ più adatte ad essere utilizzate come frutta per la preparazione di marmellate e conserve. Come il Ribes del Capo (Physalis peruviana), loro parente stretto, i tomatilli hanno un alto contenuto di pectina. Un'altra caratteristica è che tendono ad avere un rivestimento di un succo appiccicoso di grado variabile (melata), soprattutto sul lato verde fuori della buccia.
Le piante di Tomatillo sono altamente autoincompatibili (autosterili), e pertanto due o più piante sono necessarie per una corretta impollinazione. Le piante di tomatillo cresciute isolate raramente producono frutti per mancata allegagione, fatto confermato dalla ricerca condotta da Kamla Kant Pandey nel 1957 [2]. I tomatilli maturi si mantengono in frigorifero per circa due settimane, si conservano più a lungo se privati della buccia e collocati in sacchetti di plastica sigillati. [3] Possono anche essere congelati interi o tagliati.
 
==Nomi==
Il tomatillo è anche conosciuto come il pomodoro con buccia, jamberry, ciliegia con buccia, o pomodoro messicano, ma l’ultimo è il più consono per descrivere questo piccolo frutto. Questi nomi possono riferirsi anche ad altre specie del genere Physalis. In spagnolo , si chiama tomate de cáscara, tomate de fresadilla, tomate milpero, tomate verde (pomodoro verde), tomatillo (in Messico , questo termine significa "piccolo pomodoro "altronte), miltomate (Messico, Guatemala ), o semplicemente tomate (in qual caso il pomodoro è chiamato jitomate). Anche se tomatillo sono a volte chiamati i "pomodori verdi", non devono essere confusi con i pomodori acerbi (Solanum lycopersicum, i pomodori sono nella stessa famiglia, ma un genere diverso).
Il nome originale del tomatillo è "tomate" (in Nahuatl: tomātl, che significa “acqua grassa” o “cosa grassa”) [ citazione necessaria ]. Quando gli Aztechi iniziarono a coltivare un frutto simile, ma più grande e rosso, lo chiamarono la nuova specie "jitomate" (“acqua grassa con ombelico” o “cosa grassa con ombelico”)[ citazione necessaria ]. Dopo la conquista di Tenochtitlan , gli spagnoli esportarono i pomodori (jitomates) nel resto del mondo con il nome di "tomate", il mondo usa la parola "tomato" ("tomate") per indicare il pomodoro rosso al posto di quello verde [ citazione necessaria ]. Solo nel centro del Messico le persone usano ancora la parola "tomate" per riferirsi al tomatillo [ citazione necessaria ].
 
== Galleria ==
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Image:Physalis ixocarpa 11-6-2005.JPG|Young plant
Image:Tomatillo flower.jpg|Flower of a tomatillo plant
Image:Tomatillo 01 cropped.jpg|Green tomatillo fruits
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=== Cultivar ===
Le [[cultivar]] a frutto viola e rosso hanno un sapore leggermente dolce a differenza delle cultivar- verdi e gialle, e sono quindi un po’ più adatte ad essere utilizzate come frutta per la preparazione di marmellate e conserve. Come il Ribes del Capo (''Physalis peruviana''), loro parente stretto, i tomatilli hanno un alto contenuto di [[pectina]]. Un'altra caratteristica è che tendono ad avere un rivestimento di un succo appiccicoso di grado variabile ([[melata]]), soprattutto sul lato verde fuori della buccia.
Le piante di Tomatillo sono altamente [[Autoincompatibilità|autoincompatibili]] (autosterili), e pertanto due o più piante sono necessarie per una corretta [[impollinazione]]. Le piante di tomatillo cresciute isolate raramente producono frutti per mancata [[allegagione]], fatto confermato dalla ricerca condotta da Kamla Kant Pandey nel 1957<ref>{en}} [2]Vernonica E. Franklin-Tong (a cura di) ''Self-Incompatibility in Flowering Plants: Evolution, Diversity and Mechanisms''. Springer, 2008. ISBN 978-3-540-68485-5.</ref>. I tomatilli maturi si mantengono in frigorifero per circa due settimane, si conservano più a lungo se privati della buccia e collocati in sacchetti di plastica sigillati.<ref>{{en}} Noelle Carter, Donna Deane, "Tomatillo: a green sourpuss with a sweet side", ''[3[Los Angeles Times]]'', 14 maggio 2008</ref> Possono anche essere congelati interi o tagliati.
 
==Nomi==
Il tomatillo è anche conosciuto come "pomodoro con buccia", "jamberry", "ciliegia con buccia", o "pomodoro messicano", ma l’ultimo è il più consono per descrivere questo piccolo frutto.
Il tomatillo è anche conosciuto come il pomodoro con buccia, jamberry, ciliegia con buccia, o pomodoro messicano, ma l’ultimo è il più consono per descrivere questo piccolo frutto. Questi nomi possono riferirsi anche ad altre specie del [[genere (tassonomia)|genere]] ''[[Physalis]]''. In spagnolo , si chiama ''tomate de cáscara'', ''tomate de fresadilla'', ''tomate milpero'', ''tomate verde'' (pomodoro verde), ''tomatillo'' (questo termine in Messico , questo termine significa "piccolo pomodoro "altronte), miltomate (in Messico, Guatemalae [[Guatemala]]), o semplicemente tomate (in qual caso il pomodoro è chiamato ''jitomate). Anche se tomatillo sono a volte chiamati i "pomodori verdi", non devono essere confusi con i pomodori acerbi (Solanum lycopersicum, i pomodori sono nella stessa famiglia, ma un genere diverso'').
 
Anche se tomatillo sono a volte chiamati i "pomodori verdi", non devono essere confusi con i pomodori acerbi: i ''[[Solanum lycopersicum]]'', pomodori della stessa famiglia, ma di un genere diverso.
 
Il nome originale del tomatillo è "tomate" (in [[Nahuatl]]: tomātl, che significa “acqua grassa” o “cosa grassa”) [ citazione necessaria ]{{cn}}. Quando gli [[Aztechi]] iniziarono a coltivare un frutto simile, ma più grande e rosso, lo chiamarono la nuova specie "jitomate" (“acqua grassa con ombelico” o “cosa grassa con ombelico”)[ citazione necessaria ]{{cn}}. Dopo la conquista di [[Tenochtitlan ]], gli [[spagnoli]] esportarono i pomodori (jitomates) nel resto del mondo con il nome di "tomate", e ilnel mondo ora si usa la parola "tomato" ("tomate") per indicare il pomodoro rosso al posto di quello verde [ citazione necessaria ]{{cn}}. Solo nel centro del Messico le persone usano ancora la parola "tomate" per riferirsi al tomatillo [ citazione necessaria ]{{cn}}.
 
== Note ==
<references/>
 
{{portale|botanica|Messico}}
[[Categoria:Pomodori]]
[[Categoria:Cucina messicana]]