Hr. Ms. Johan Maurits van Nassau: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Impostata nei cantieri [[Koninklijke Maatschappij de Schelde]] di [[Flessinga]] il 17 luglio 1931, la nave venne varata il 20 agosto 1932 con il nome di ''Johan Maurits van Nassau'', in onore dell'[[Johan Maurits van Nassau-Siegen|omonimo conte olandese]] vissuto nel [[XVI secolo]]. L'unità entrò poi in servizio il 5 aprile 1933. La nave era stata specificamente costruita per svolgere compiti di sorveglianza nelle [[Antille Olandesi]], dove alcuni sconfinamenti di ribelli [[venezuela|venezuelani]]ni nel corso del 1928 avevano intaccato il prestigio e la sovranità olandese sull'arcipelago<ref name=Neth-WWII />; la ''Maurits van Nassau'' fu costruita come versione migliorata della precedente [[classe Flores]], di cui riprendeva l'armamento principale (tre cannoni da 150 &nbsp;mm) ma con un notevole incremento dell'armamento antiaereo<ref name=Neth-WWII />.
 
Allo scoppio della seconda guerra mondiale nel settembre del 1939, la ''Maurits van Nassau'' si trovava nelle Indie occidentali impegnata in normali attività di pattugliamento, in attesa di essere rilevata dalla nuova cannoniera {{nave|Hr. Ms.|Van Kinsbergen|1939|6}} in arrivo dalla madrepatria<ref name=uboat-net />. Rientrata in Olanda, il 10 maggio 1940 la cannoniera fu coinvolta negli eventi dell'invasione tedesca dei Paesi Bassi: dislocata inizialmente al largo di Flessinga, fu attaccata da bombardieri tedeschi ma riuscì a non riportare danni e ad abbattere un velivolo nemico. Il 12 maggio ricevette l'ordine di bombardare insieme al [[cacciatorpediniere]] {{nave|Hr. Ms.|Van Galen|1929|6}} l'aeroporto di [[Waalhaven]], vicino [[Rotterdam]], occupato da reparti di paracadutisti tedeschi, ma mentre le due navi erano in rotta per l'obiettivo furono attaccate da bombardieri nemici e il ''Van Galen'' affondato, portando alla cancellazione della missione<ref name=Neth-WWII />. Tornata a [[Den Helder]], quello stesso 12 maggio la cannoniera prese parte alla [[battaglia dell'Afsluitdijk]], sostenendo con i suoi cannoni i reparti dell'[[esercito olandese]] impeganti contro la [[24. Panzer-Division (Wehrmacht)|1. Kavallerie-Division]] tedesca<ref name=uboat-net />.
 
Davanti al disfacimento delle difese olandesi, il 14 maggio 1940 la cannoniera ricevette ordine di salpare da Den Helder alla volta dell'[[Inghilterra]] insieme ai [[dragamine]] ''Jan van Brakel, Douwe Aukes'' e ''Nautilus'' e alle [[torpediniera|torpediniere]] ''G 13'' e ''G 15''. Nel pomeriggio, circa 16 chilometri ad ovest di [[Callantsoog]], il piccolo convoglio olandese finì sotto attacco da parte dei bombardieri tedeschi: la ''Maurits van Nassau'', l'unità di maggiori dimensioni, attirò l'attenzione dei piloti tedeschi venendo colpita da due o tre bombe che appiccarono il fuoco al deposito delle munizioni; l'unità fu abbandonato dall'equipaggio e si inabissò poco dopo<ref name=uboat-net />. Diciassette marinai olandesi morirono nell'affondamento o successivamente a causa delle ferite riportate, sebbene gran parte dell'equipaggio dell'unità fosse prontamente recuperato dalla nave soccorso ''Dorus Rijkers''<ref name=Neth-WWII />.