Iacco: differenze tra le versioni

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[[File:NAMA Mystères d'Eleusis.jpg|thumb|Processione dei Misteri Eleusini]]
 
Secondo certi miti Iacco era uno degli epiteti del dio [[Dioniso]] ed era descritto come figlio di [[Demetra]] o [[Persefone]] e di [[Zeus]]. Nei riti eleusini, Iacco veniva descritto come colui che conduceva le processioni verso Eleusi, danzando e portando una torcia. In questa funzione a volte egli veniva conisderatoconsiderato l'araldo che annunciava l'avvento del "fanciullo divino" della Dea, nato nell'aldilà; altre volte identificato egli stesso con il fanciullo.
 
La più celebre menzione di Iacco si ha nella commedia ''[[Le rane]]'' di [[Aristofane]] dove i ''Mystae'' lo invocano come danzatore riottoso, accompagnato dalle [[Cariti]], che lancia torce e viene paragonato ad una stella che porta luce all'oscurità dei rituali.
 
L'identificazione di Iacco con Dioniso è possibile grazie ad una serie di fonti: in un [[peana]] a Dioniso, scoperto a Delfi, il dio viene descritto come nominato Iacco ad Eleusi, dove porta la salvezza. [[Sofocle]] nella sua [[Antigone]], nomina invaribilmente il dio dei [[Misteri Eleusini]] sia come [[Bacco]] che come Iacco. Infine il poeta [[Nonno]] del IV-V secolo descrive le celebrazioni tenute dagli ateniesi per il dio, che viene detto [[Zagreo]], figlio di Persefone, come il primo Dioniso; Bromio, figlio di Semele come secondo Dioniso ed il terzo Dioniso come Iacco.