Alfonso di Borbone Dampierre: differenze tra le versioni
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Fu un'importante pedina nella strategia di [[Francisco Franco]] per tenere docili e remissivi l'erede legittimo di Alfonso XIII, [[Giovanni di Borbone-Spagna]] conte di Barcellona e suo figlio [[Juan Carlos I di Spagna|Juan Carlos di Spagna]]. L'ipotesi che Alfonso, o il lontano cugino [[Carlo Ugo di Borbone-Parma]] potesse divenire i successori del Generalissimo fu più volte fatta girare, durante gli anno Sessanta, rendendo malleabili e disponibili il conte di Barcellona ed il figlio. Alla fine nel luglio [[1969]] Franco designò proprio successore Juan Carlos e nel dicembre dello stesso anno nominò Alfonso ambasciatore di Spagna in Svezia, ruolo che ricoprì fino al 1973.
L'8 marzo [[1972]] al [[Palazzo Reale di El Pardo|Palazzo Reale]] di [[
Il 22 novembre 1972, Alfonso ricevette il titolo di Duca di Cadice dal Generale Franco, che gli riconobbe il trattamento di [[Altezza reale]]. Questo suscitò timori e malumori nell'entourage di Juan Carlos e del conte di Barcellona, sia perché pareva che il Caudillo meditasse di mutare opinione sulla successione, sia perché tale titolo era appannaggio della Casa Reale di Spagna (cui Alfonso non apparteneva) e poteva essere concesso solo dal suo capo. Prima di Alfonso, l'ultimo a portare tale titolo era stato l'Infante [[Francesco d'Assisi di Borbone-Spagna]].
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