Peter Mayr: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎Alla memoria: Fix link
m wlink
Riga 39:
Nella [[Battaglie di Bergisel#Terza battaglia del Monte Bergisel|Terza Battaglia del Bergisel]] del 13 agosto 1809, le truppe, al comando di Peter Mayr e provenienti da nord e sud Tirolo, erano il nerbo delle truppe tirolesi. Con la liberazione delle terre tirolesi, Mayr fece ritorno a casa coi gradi di "sottufficiale riconosciuto".
La [[Pace di Schönbrunn]] (14 ottobre [[1809]]) determinò l'annessione del [[Tirolo]] al neoformato [[Regno di Baviera]] ([[1809]]), concedendo agli insorti l'[[amnistia]].
Persa l'ultima battaglia del Bergisel il 1º novembre 1809, ed essendosi arreso Andreas Hofer, Peter Mayr incontrò altri Schützen a [[Steinach sulam BrenneroBrenner]] il 5 novembre 1809 per proseguire la battaglia.
Avanzò in Val Pusteria con gli Schützen d'Isarco e si scontrò, respingendole tre volte, con le truppe del generale Ruscas presso la Chiusa di Mühlbacher. Al quarto assalto gli Schützen dovettero ripiegare in Val di Sarno (Sarntal).
Avendo Hofer ripreso la lotta su pressione di padre [[Joachim Haspinger]], di [[Johann Kolb]] e dello stesso Peter Mayr, gli insorti tentarono la liberazione di Bressanone, dovendo infine amaramente constatare che ogni tentativo di resistenza era divenuto inutile.
Riga 50:
 
===Cattura e morte===
 
Mayr fuggì e si nascose a Feldthurns. Fu tradito e catturato l'8 febbraio [[1810]]. Tradotto nel carcere di Bolzano, passò gli ultimi giorni nella casa di Santa Afra, come prima aveva fatto Andreas Hofer. Il tribunale militare lo condannò a morte il 14 febbraio del [[1810]].
La moglie, Maria Fuchs, fece appello al generale [[Louis Baraguey d'Hilliers]] affinché annullasse la condanna per vizio di forma e rifacesse il processo. In questo modo Peter Mayr avrebbe guadagnato la possibilità di salvarsi, a condizione di dichiarare pubblicamente di non aver mai portato armi alla proclamazione del Viceré [[Eugenio di Beauharnais]], il 12 novembre 1809, reato punibile con la morte.
Line 61 ⟶ 60:
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{Interprogetto|commons=Category:Peter Mayr}}
 
==Bibliografia==
* {{de}} Peter Rosegger, ''Der Wirt an der Mahr'', Hartleben, Vienna, 1891.
* {{de}} Joseph Psenner, ''Peter Mayr, Wirt an der Mahr. Ein Held von anno 1809'', Museo di Bolzano, 1892.
 
==Altri progetti==
{{Interprogetto|commons=Category:Peter Mayr}}
 
{{Controllo di autorità}}