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→‎Inesattezze storiche: Rimosso dubbi sulla veridicità del tradimento di Efialte
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* L'abbigliamento dei soldati di re Serse, così come di molte figure presenti nel film, poco rispecchia la realtà. In particolare si nota la mancanza delle tipiche armature portate dagli [[oplita|opliti]] spartani, le [[Panoplia|panoplie]], dal peso di circa 30 kg. Inoltre, le creste erano applicate su tutti gli elmi spartani, al contrario di quello che si vede nel film.
* Il film narra che, dopo il tradimento di [[Efialte di Trachis|Efialte]], rimasero solo gli Spartani a difendere il passo, mentre le fonti dimostrano che rimasero anche 700 [[Tespie]]si e 400 [[Tebe (Grecia)|tebani]] (secondo Erodoto soltanto i Tespiesi restarono volontariamente, mentre i Tebani furono costretti da Leonida).
* Efialte (che in greco significa ''incubo'') non era uno spartano, bensì un pastore della città di [[Trachis]], città fondata da Sparta nella Malide. Non è inoltre da confondere con l'[[Efialte di Atene|omonima politico]] ateniese di tendenza democratica, successore di [[Temistocle]]. Inoltre, Erodoto non specifica nulla riguardo al suo aspetto, quindi non si sa se fosse deforme o no, anche se è risaputo che negli scritti greci i malvagi erano rappresentati come degli uomini dall'aspetto sgradevole proprio perché esteriormente rispecchiavano il loro animo crudele ([[kalokagathia]], principio del καλὸς καὶ ἀγαθός - pron. ''kalòs kaì agathòs'' -, letteralmente "bello e buono"; vale a dire ciò che è buono è anche esteticamente bello, mentre ciò che è internamente cattivo sarà anche brutto fuori).
* Non ci sono dati certi che a tradire l'armata greca fu proprio Efialte: lo stesso Erodoto, il cronista che più si prodigò per tramandare i fatti delle Termopili, si mostra poco convinto al riguardo. È altamente improbabile, inoltre, che i 10.000 Immortali abbiano potuto percorrere impervie stradine di montagna per quasi 15 chilometri, salendo ad oltre mille metri di dislivello, in una sola notte. È ben noto come operazioni notturne assai meno complesse si siano risolte in un disastro, nel corso della storia.
* Efialte (che in greco significa ''incubo'') non era uno spartano, bensì un pastore della città di [[Trachis]]. Non è inoltre da confondere con l'[[Efialte di Atene|omonima politico]] ateniese di tendenza democratica, successore di [[Temistocle]]. Inoltre, Erodoto non specifica nulla riguardo al suo aspetto, quindi non si sa se fosse deforme o no, anche se è risaputo che negli scritti greci i malvagi erano rappresentati come degli uomini dall'aspetto sgradevole proprio perché esteriormente rispecchiavano il loro animo crudele ([[kalokagathia]], principio del καλὸς καὶ ἀγαθός - pron. ''kalòs kaì agathòs'' -, letteralmente "bello e buono"; vale a dire ciò che è buono è anche esteticamente bello, mentre ciò che è internamente cattivo sarà anche brutto fuori).
* I genieri dotati di esplosivi e le strane creature mezzo uomini e mezzo bestie al servizio di Serse sono un'invenzione scenica, non essendo citati in nessuna fonte storica a noi giunta.
* Erodoto ci racconta di quanto fosse prodigiosamente rapida l'armata di Serse negli spostamenti: è parecchio improbabile che, oltre ai cavalli, all'esercito fossero aggregati animali come gli elefanti. È del tutto impossibile, inoltre, che l'armata persiana avesse con sé un ''[[Diceros bicornis]]'' come quello che compare nel film (facilmente riconoscibile dalle due corna), dal momento che tali animali si trovavano - e si trovano tuttora - nell'Africa centro-meridionale, zona quasi completamente inesplorata a quell'epoca.