Guerre seminole: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot, replaced: May 9 → 9 maggio (2), October 22 → 22 ottobre (7)
Riga 21:
}}
 
Le '''guerre Seminole''', anche conosciute come le '''guerre di Florida''' furono tre conflitti accaduti in [[Florida]] tra vari gruppi di [[nativi americani]], collettivamente conosciuti come [[Seminole]], e gli [[Stati Uniti]]. La '''prima guerra seminole''' durò dal [[1817]] al [[1818]]; la '''[[seconda guerra seminole]]''' dal [[1835]] al [[1842]]; e la '''terza guerra seminole''' dal [[1855]] al [[1858]]. La ''seconda guerra Seminole'', alla quale ci si riferisce spesso come "la" guerra Seminole, fu il conflitto più duraturo a cui parteciparono gli Stati Uniti tra la [[rivoluzione americana]] e la [[guerra del Vietnam]].
 
==Antefatto==
Riga 29:
Una serie di attacchi che si estesero in tutta la penisola da parte dei soldati della [[Provincia della Carolina]] e dei loro alleati indiani finirono con la vita di quasi tutti gli indigeni che abitavano quella terra dall'inizio del S. XVIII. Quando la Spagna consegnò la Florida al [[Regno Unito]] nel 1763, gli spagnoli portarono i pochi superstiti indiani a [[Cuba]].<ref>Milanich</ref>
 
Gruppi di diverse tribù nel [[sud-est degli Stati Uniti]] iniziarono a muoversi nei terreni liberi in Florida. Nel 1715, i [[Yamasee]] s migrarono in Florida, come alleati degli spagnoli dopo il conflitto con le colonie inglesi. Anche i [[Creek (popolo)|Creek]], prima quelli delle zone di pianura e poi quelli delle Highlands, avevano iniziato ad avventurarsi in Florida. Un gruppo di lingua [[Hitchiti]], la Miccosukee, si stabilirono in tutto quello che oggi è il [[Lago di Miccosukee]] vicino [[Tallahassee, Florida|Tallahassee]]. Questo gruppo ha mantenuto la propria identità fino ad oggi, i [[Miccosukee]]. Un altro gruppo di lingua Hitchiti guidata da "[[cowkeeper]]" si stabilì in quello che è oggi la [[Contea di Alachua]], una zona in cui gli spagnoli mantenevano il loro bestiame nel XVII secolo. Una zona di queste era il famoso ranch chiamato “Rancho de la Chua ", e divenne noto come il" [[Paynes Prairie|Prairie Alachua]] ". Gli spagnoli di [[St. Augustine (Florida)|St. Augustine]] cominciarono a chiamare gli indiani del Alachua Creek "Maroon", che in pratica significa "selvaggi" o "scappato", e questo è probabile che abbia dato luogo a "Seminole".<ref>The Alachua Seminoles retained a separate identity at least through the Third Seminole War. Cowkeeper was succeeded by his nephew [[King Payne|Payne]] in 1784. Payne was killed in an attack on the Seminoles by the Georgia militia in 1812. His brother [[Bolek|Billy Bowlegs]] (the first of that name) took most of the band to the Suwannee River, where they were disturbed by Andrew Jackson's campaign in 1818. The Alachua Seminoles then moved into central Florida, and Bowlegs was replaced after his death in 1821 by his nephew [[Micanopy]]. After Micanopy was captured and sent west, the remnants of the Seminoles were led by his nephew [[Billy Bowlegs]] (Holata Micco) until his surrender in 1858. Weisman. Pp. 22-24. Covington. Pp. 143.</ref><ref>[[Maroon (people)|Maroon]], the name for runaway slaves in a number of locations throughout the [[Americas]], is also probably derived from the Spanish ''Cimarrones''.</ref> Questo nome è dato anche ad altri gruppi in Florida, ma gli indiani si ritenevano come membri di tribù diverse. Un altro gruppo che ha partecipato alla guerra Semínola furono i [[Yuchi]] s, "Indiani spagnoli", chiamati così perché pensavano che discendevano dai [[calusas]], che vivevano nei campi di pesca spagnoli / costa cubana della Florida.<ref>Missall. Pp. 4-7, 128.<br />Knetsch. P.13.<br />Buker. Pp. 9-10.</ref>
 
Gli schiavi che raggiungevano la Florida spagnola erano liberi. Le autorità spagnole accoglievano gli schiavi nei loro territori e permisero loro di stabilirsi nella loro propria città che chiamarono [[Fort Mose]], nei pressi di San Agostino, formando milizie a difesa della città. Altri schiavi fuggiaschi si unirono a diverse "bande" di Seminole, a volte come schiavi, a volte come membri della tribù.
 
In ogni caso, l'onere della schiavitù nella “Florida India" è stata considerevolmente più leggera che nelle colonie inglesi. Nel 1858 [[Joshua Reed Giddings]] ha scritto in proposito: "Loro hanno tenuto i loro schiavi in uno stato tra servitù e libertà, gli schiavi di solito vivono con la famiglia ed occupano il tempo a loro piacimento, pagando il suo padrone ogni anno un piccolo stipendio a titolo di grano o di qualsiasi tipo di verdura. Questa classe di schiavi considerava la servitù tra i bianchi con il massimo grado di orrore”. Mentre la maggior parte degli schiavi che erano a Fort Mose andò a Cuba, quando gli spagnoli consegnarono la Florida nel 1763, altri erano rimasti con le varie bande di indiani, e gli schiavi continuarono a fuggire dalla Carolina e dalla Georgia, in Florida. I Neri che sono rimasti o che hanno successivamente aderito ai Seminole sono stati integrati nella loro tribù, imparato la loro lingua, preso il loro abbigliamento, e si sono sposati tra di loro. Alcuni di questi [[negri Seminole]] sono venuto alla ribalta come leader tribali.<ref>Missall. Pp. 10-12.</ref>
Riga 65:
Fowltown era un paese Mikasuki nel sudovest della Georgia, a circa 24&nbsp;km (15 miglia) ad est del Forte Scott. Il capo Neamathla di Fowltown entrò in disputa col comandante del Fort Scott sull'uso della terra nel lato orientale del fiume Flint, reclamando la sovranità Mikasuki sulla zona. Le terre a sud della Georgia erano state cedute per i Creeks nel Trattato del Forte Jackson, ma i Mikasukis non consideravano se stessi come Creek, non si sentivano obbligati dal trattato e non accettavano che i Creek avessero nessun diritto a cedere nessuna terra che appartenesse ai Mikasuki. Nel 1817, inviò una forza di 250 uomini affinché attaccasse Neamathla. Il primo attacco fu respinto dai Mikasukis. Al giorno dopo, il 22 novembre di 1817, i Mikasukis furono espulsi dal loro territorio. Alcuni storiografi fissano la data dell'inizio della guerra con questo attacco su Fowltown. [[David Brydie Mitchell]], ex governatore della Georgia che in quel momento lavorava come agente degli indiani (Indian Agent, era una persona autorizzata ad interagire con le tribù indiane d'America in favore dell'U.S) dichiarò in una relazione al [[Congresso degli Stati Uniti]] che l'attacco a Fowltown aveva decretato l'inizio della Prima Guerra Seminole.<ref>Missall. Pp. 33-37</ref>
 
Una settimana più tardi una barca che portava forniture per il Forte Scott sotto il comando del Tenente R. W. Scott, fu attaccata nel fiume Apalachicola. Nella barca c'erano circa 40 o 50 persone, inclusi 20 soldati malati, 7 mogli di soldati e probabilmente qualche bambino. (Mentre alcuni relazioni segnalano che ci furono 4 bambini assassinati per i Seminole, non è fatta loro nessuna menzione nelle prime relazioni del massacro e la sua presenza non è stata mai confermata). La maggioranza dei passeggeri morirono nell'attacco. Una donna fu fatta prigioniera e solo sei superstiti arrivarono al forte.<ref>Missall. Pp. 36-37<br> />Knetsch. Pp. 26-27</ref>
 
Il Generale Gaines aveva ordini di non invadere la Florida, ma in seguito si modificarono per permettere intrusioni brevi. Quando arrivarono le notizie del massacro di Scott in Apalachicola a [[Washington, D.C.]], ordinarono a Gaines di invadere la Florida e perseguire gli indiani ma di non attaccare nessuna delle installazioni spagnole. Tuttavia, Gaines si diresse verso l’est della Florida per fare fronte ai pirati che avevano occupato Fernandina. Il [[Segretario per la Guerra]] [[John C. Calhoun]] ordinò ad Andrew Jackson di condurre l'invasione della Florida.<ref>Missall. P. 38</ref>
Riga 81:
<div class="references-small">
*Buker, George E. 1975. ''Swamp Sailors: Riverine Warfare in the Everglades 1835-1842''. Gainesville, Florida:The University Presses of Florida.
*Collier, Ellen C. 1993. ''Instances of Use of United States Forces Abroad, 1798 - 1993''. at [http://www.history.navy.mil/wars/foabroad.htm Naval Historical Center] - URL retrieved [[October 22]], ottobre 2006.
*Covington, James W. 1993. ''The Seminoles of Florida''. Gainesville, Florida: University Press of Florida. ISBN 0-8130-1196-5.
*[http://diglib.lib.fsu.edu/ebind2html/fs00000073 Florida Board of State Institutions. 1903. ''Soldiers of Florida in the Seminole Indian, Civil and Spanish-American wars''. ] [[October 22]], ottobre 2006.
*Higgs, Robert. 2005. ''“Not Merely Perfidious but Ungrateful”: The U.S. Takeover of West Florida''. at [http://www.independent.org/publications/working_papers/article.asp?id=1478 The Independent Institute] - URL retrieved [[October 22]], ottobre 2006.
*[[Ethan A. Hitchcock (general)|Hitchcock, Ethan Allen]]. (1930) Edited by Grant Foreman. ''A Traveler in Indian Territory: The Journal of Ethan Allen Hitchcock, Late Major-General in the United States Army''. [[Cedar Rapids, Iowa]]: Torch.
*[http://web.archive.org/web/20070322052436/http://www.tfn.net/~cdk901/withlaco.htm Kimball, Chris. 2003. ''The Withlacoochee''.] - Archived URL retrieved [[May 9]], maggio 2008.
*Knetsch, Joe. 2003. ''Florida's Seminole Wars: 1817-1858''. Charleston, South Carolina: Arcadia Publishing. ISBN 0-7385-2424-7.
*Lacey, Michael O., Maj. 2002. "Military Commissions: A Historical Survey". ''The Army Lawyer'', March, 2002. Department of the Army Pam. 27-50-350. P. 42. at [http://www.jagcnet.army.mil/JAGCNETINTERNET/HOMEPAGES/AC/ARMYLAWYER.NSF/c82df279f9445da185256e5b005244ee/bdfd1fe5ff1ccf5985256e5b0054d1fd/$FILE/Article%204.pdf The Judge Advocate General's Corps, U.S. Army] - URL retrieved [[May 9]], maggio 2008.
*[[John K. Mahon|Mahon, John K.]] 1967. ''History of the Second Seminole War''. Gainesville, Florida: University of Florida Press.
*Milanich, Jerald T. 1995. ''Florida Indians and the Invasion from Europe''. [[Gainesville, Florida]]: The University Press of Florida. ISBN 0-8130-1360-7.
*Missall, John and Mary Lou Missall. 2004. ''The Seminole Wars: America's Longest Indian Conflict''. University Press of Florida. ISBN 0-8130-2715-2.
*Office of the Chief of Military History, United States Army. 2001. [http://www.army.mil/cmh-pg/books/AMH/AMH-07.htm Chapter 7: The Thirty Years' Peace]. ''American Military History''. P. 153. at [ - URL retrieved [[October 22]], ottobre 2006.
*Officers of 1-5 FA. 1999. ''1st Battalion, 5th Field Artillery Unit History''. P. 17. at [http://www.riley.army.mil/view/document.asp?ID=346-2005-03-17-34369-3#search=%22%22First%20Seminole%20War%22%20%20site%3A.mil%22] - URL retrieved [[October 22]], ottobre 2006.
*U.S. Army National Infantry Museum. ''Indian wars''. at [https://www.infantry.army.mil/museum/inside_tour/descriptive_tour/08_indian_wars.htm U.S. Army Infantry Home Page] - URL retrieved [[October 22]], ottobre 2006.
*Viele, John. 1996. ''The Florida Keys:A History of the Pioneers''. Sarasota, Florida: Pineapple Press, Inc. ISBN 1-56164-101-4.
*Vocelle, James T. 1914. ''History of Camden County Georgia''.Camden Printing Company
*Vone Research, Inc. [http://www.voneresearch.org/HistoryB.htm The Seminole War Period. ''Coastal History''.] - URL retrieved [[October 22]], ottobre 2006.
*Weisman, Brent Richards. 1999. ''Unconquered People''. Gainesville, Florida: University Press of Florida. ISBN 0-8130-1662-2.
*[http://www.globalsecurity.org/military/library/report/1995/WJC.htm "American Military Strategy In The Second Seminole War", by Major John C. White, Jr.] "''The greatest lesson of the Second Seminole War shows how a government can lose public support for a war that has simply lasted for too long. As the Army became more deeply involved in the conflict, as the government sent more troops into the theater, and as the public saw more money appropriated for the war, people began to lose their interest. Jesup’s capture of Osceola, and the treachery he used to get him, turned public sentiment against the Army. The use of blood hounds only created more hostility in the halls of Congress. It did not matter to the American people that some of Jesup’s deceptive practices helped him achieve success militarily. The public viewed his actions so negatively that he had undermined the political goals of the government.''"