Karl Drais: differenze tra le versioni

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|Epoca = 1800
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , rimasto famoso per aver inventato la [[draisinedraisina]], dalla quale derivò l'attuale [[bicicletta]]. Il suo nome completo era '''Karl Friedrich Christian Ludwig Freiherr Drais von Sauerbronn''', nome che però non usò mai in quanto profondamente animato dai nuovi ideali democratici
}}
 
[[File:Draisine or Laufmaschine, around 1820. Archetype of the Bicycle. Pic 01.jpg|thumb|[[Draisina]] (ca. 1820)]]
 
== Biografia ==
SuoIl padre di Karl Drais, Karl Wilhelm Friedrich Ludwig von Drais, era giudice nel [[Baden-Baden]]. Sua madre era Margarete Ernestine von Kaltenthal. L'allora [[granduca di Baden]], [[Carlo Federico di Baden]], fu uno dei padrini di Karl. Dal [[1803]] al [[1805]], Drais studiò architettura, agricoltura e fisica alla [[Ruprecht Karl University]] di [[Heidelberg]].
 
Fece il servizio civile come ufficiale della forestale e nel [[1810]], ricevette il titolo di responsabile, ma non gli fu assegnata una adeguata posizione. Un anno dopo, fu sospeso dal servizio, comunque continuò a ricevere la paga, in modo che fu in grado di dedicarsi a tempo pieno alle sue invenzioni. In quel periodo progettò diverse macchine, tra cui una macchina da scrivere a tasti, chiamata ''Schnellschreibklavier'' ("pianoforte per scrivere rapido"), un tritacarne, un estintore, un riflettore a luce solare e un sottomarino munito di periscopio.<ref name="enciclsport">{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/ciclismo_%28Enciclopedia-dello-Sport%29/|titolo=Ciclismo, Enciclopedia dello Sport (2005) - Come nasce la bicicletta|accesso=1º agosto 2014|pubblicazione=www.treccani.it|autore=Claudio Gregori}}</ref>
Dal [[1803]] al [[1805]], Drais studiò architettura, agricoltura e fisica alla [[Ruprecht Karl University]] di [[Heidelberg]].
 
Realizzò in quegli anni anche due macchine per spostarsi senza l'ausilio dei cavalli. Nel dicembre [[1813]] a [[Karlsruhe]] presentò allo zar [[Alessandro I]], in viaggio per il [[Congresso di Vienna]], la prima di queste due macchine, dotata di quattro ruote e chiamata ''Fahrmaschine'' ("macchina per viaggiare"). Lo zar ne fu entusiasta, gli donò anche un anello con diamanti, ma il macchinario non ebbe successo.<ref name="enciclsport"/> La seconda macchina, che chiamò ''Laufmaschine'' ("macchina per correre"), era invece fornita di due ruote di legno con otto raggi ciascuna e di un manubrio mobile per la direzionalità, e avanzava grazie alla spinta dei piedi sul terreno.<ref name="enciclsport"/> Si trattava del veicolo poi noto come [[draisina]], una primitiva versione di bicicletta senza pedali.
Fece il servizio civile come ufficiale della forestale e nel [[1810]], ricevette il titolo di responsabile, ma non gli fu assegnata una adeguata posizione. Un anno dopo, fu sospeso dal servizio, comunque continuò a ricevere la paga, in modo che fu in grado di dedicarsi a tempo pieno alle sue invenzioni.
<!-- Zu seinen Erfindungen gehören ein Klavierrekorder, der Tastendrücke auf Papierband aufzeichnete; die erste Tastenschreibmaschine für 25 Buchstaben; eine Stenomaschine mit 16 Tasten sowie erstmals mit Lochstreifen; und die [[Draisine]], das erste [[Fahrzeug]] mit zwei Rädern auf einer Spur.-->
<!-- In [[1813]], Drais developped a car with four wheels, der zunächst über eine Tretmühle, dann über eine Kurbelwelle zwischen den Hinterrädern verfügte, und den er Fahrmaschine nannte. -->
 
Il primo viaggio riportato dalle cronache fu il 12 luglio [[1817]] da [[Mannheim]] a [[Schwetzingen]] (ora un sobborgo di [[Mannheim]]), e ritorno, sulla distanza di 28 chilometri coperti dallo stesso Drais sulla sua ''Laufmaschine''.<ref name="enciclsport"/> Nello stesso anno egli fece un secondo viaggio da [[Gernsbach]] a [[Baden-Baden]], e quindi anche da Karlsruhe a [[Kehl]], su un percorso di 78 chilometri.<ref name="enciclsport"/> Il 12 gennaio [[1818]] il granduca di Baden [[Carlo II di Baden|Carlo II]] conferì a Drais, per l'invenzione della ''Laufmaschine'', il ''Großherzogliches Privileg'', assimilabile al [[brevetto]] dei nostri giorni<ref name="enciclsport"/> (a quel tempo in Baden non vi era una legislazione specifica in merito). Carlo II assegnò inoltre a Drais il titolo di [[professore]] di [[Meccanica (fisica)|Meccanica]] – si trattava di un semplice titolo onorario, non aveva niente a che fare con l'università o altre istituzioni.
La più importante invenzione di Drais fu il [[Draisina|velocipede]], una primitiva versione di bicicletta senza pedali. Il primo viaggio riportato dalle cronache fu da [[Mannheim]] a [[Rheinau]] (ora un sobborgo di [[Mannheim]]) fatto il 12 giugno [[1817]]. Nello stesso anno egli fece un secondo viaggio da [[Gernsbach]] a [[Baden-Baden]].
 
Anche la [[Francia]], il 17 febbraio 1818, conferì il brevetto al barone, per quello che venne chiamato per la prima volta in francese ''[[velocipede|vélocipède]]'' o, dal nome dell'inventore, ''[[draisina|draisienne]]''. Il 5 aprile 1818, ai [[Giardini del Lussemburgo]] a [[Parigi]], venne data dimostrazione del nuovo veicolo.<ref name="enciclsport"/> Il ''[[Journal de Paris]]'' diede annuncio di uno spettacolo a pagamento, una corsa di velocipedi da svolgersi su un percorso di trecento [[tesa (unità di misura)|tese]], pari a 585 metri.<ref name="enciclsport"/> I biglietti costavano un franco e mezzo per gli uomini, un franco per le donne, mezzo per i bambini: all'evento assistirono 3000 spettatori, e vennero incassati 3600 franchi. L'evento incuriosì, ma non entusiasmò, ciò nonostante l'uso della draisina cominciò a diffondersi.<ref name="enciclsport"/>
Il 12 gennaio [[1818]] a Drais fu conferita per questa invenzione il ''Großherzogliches Privileg'', assimilabile al [[brevetto]] dei nostri giorni (a quel tempo in Baden non vi era una legislazione sui brevetti). Inoltre gli fu conferito il ruolo di [[Professore]] di [[Meccanica (fisica)|Meccanica]] dall'arciduca Carlo, questo era un semplice titolo onorario, non aveva niente a che fare con l'università od altre istituzioni. Nello stesso periodo si ritirò dal servizio civile, continuando però a ricevere il suo salario alla stregua di una pensione.
 
Nello stesso anno concessero il brevetto a Drais anche la [[Prussia]], la [[Baviera]] e, il 22 dicembre, l'[[Inghilterra]] (qui la draisina venne chiamata ''hobby horse'', cioè "cavallo da divertimento"); nel 1819 anche il [[Belgio]] e gli [[Stati Uniti]]. Ciò nonostante, però, la domanda venne inizialmente rigettata a [[Vienna]], capitale dell'[[Impero austriaco]], e a [[Francoforte]], capitale della [[Confederazione germanica]].<ref name="enciclsport"/> La macchina subirà comunque ulteriori modifiche nei decenni seguenti, fino all'introduzione del pedale, attribuita a Pierre Michaux, e alla nascita dell'odierna [[bicicletta]].
Dal [[1822]] al [[1825]], Drais partecipò ad una spedizione tedesca in [[Brasile]], organizzata da Georg Heinrich von Langsdorff.
 
Nello stesso periodo Drais si ritirò dal servizio civile, continuando però a ricevere il suo salario alla stregua di una pensione. Dal [[1822]] al [[1825]], Drais partecipò ad una spedizione tedesca in [[Brasile]], organizzata da Georg Heinrich von Langsdorff.
Drais era un convinto democratico e nel [[1849]] rinunciò al proprio titolo nobiliare e alla particella ''von'' del cognome. Dopo il fallimento della rivoluzione borghese del [[1848]]-[[1849]], i realisti tentarono di farlo dichiarare malato di mente ed internare. La sua pensione venne confiscata e Drais morì in povertà nel 1851.
 
Drais era un convinto democratico e nel [[1849]] rinunciò al proprio titolo nobiliare e alla particella ''von'' del cognome. Dopo il fallimento della rivoluzione borghese del [[1848]]-[[1849]], i realisti tentarono di farlo dichiarare malato di mente ed internare. La sua pensione venne confiscata e Drais morì in povertà nel 1851.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==