Demetrio di Faro: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Demetrio
|Cognome = di Faro
|Cognome = di Faro<ref>{{cita web|url=http://www.ancientlibrary.com/smith-bio/0971.html|titolo= William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.1 p. 965|accesso=23 agosto 2011}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Lesina
|LuogoNascitaLink = Lesina (isola)
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte = Messene
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 214 a.C.
|Attività = politico
|Nazionalità = greco antico
|Immagine =
|Didascalia =
}}
 
== Biografia ==
[[Image:228-220BC-DemetriusofPharos.png|thumb|upright=0.7|left|Regno di Demetrio di Faro]]
Nato nella colonia greca di ''Pharos'', l'odierna [[isola di Lesina]] (''Hvar'') in [[Croazia]], dopo la morte di [[Agrone d'Illiria|Agrone]], re dell'[[Illiria]] nel [[230 a.C.]] o nel [[231 a.C.]] divenne governatore dell'isola, sotto la reggenza della regina [[Teuta]].
Demetrio aveva sposato [[Triteuta]], la prima moglie del re Agrone e madre del re [[Pinne d'Illiria|Pinne]], re di diritto, anche se non di fatto.
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===Prima guerra illirica===
{{Vedi anche|Prima guerra illirica}}
 
Continuando la politica aggressiva di Agrone, gli Illiri nel [[229 a.C.]] assediarono e in breve tempo conquistarono ''[[Corcira]]'' (la attuale [[Corfù]]) e Demetrio fu nominato governatore.
Subito dopo, proprio all'inizio della [[Prima guerra illirica]], Demetrio tradì la regina Teuta, consegnò Corcira ai Romani e si unì a loro nella campagna militare.
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===Seconda guerra illirica===
{{Vedi anche|Seconda guerra illirica}}
 
Successivamente, Demetrio si alleò con il re macedone [[Antigono III Dosone|Antigono Dosone]] e lo aiutò nella guerra contro [[Cleomene III]], [[re di Sparta]].<ref name="Polibio3,16,3">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', III, 16, 3.</ref> Riteneva in questo modo di essersi assicurato il potente appoggio della [[Regno di Macedonia|Macedonia]];<ref name="Polibio3,16,3"/> al tempo stesso pensava che [[Roma]] fosse troppo impegnata con la conquista della [[Gallia Cisalpina]] e con il crescente confronto con [[Cartagine]] ed [[Annibale]] per occuparsi anche di altri fronti.<ref name="Polibio3,16,2">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', III, 16, 2.</ref> Demetrio iniziò proditoriamente ad avventurarsi con atti di pirateria nel [[mare Adriatico]], saccheggiando e distruggendo le città illiriche soggette ai [[Repubblica romana|Romani]], e violando la clausola del trattato, navigando con 50 [[lembo (nautica)|lembi]] oltre [[Isola di Lissa|Lissa]] e devastando molte delle [[isole Cicladi]].<ref name="Polibio3,16,3"/> Mandò poi una consistente guarnigione a [[Dimale]] (nei pressi della moderna [[Durazzo]]), fornita di tutti i mezzi necessari;<ref name="Polibio3,18,1">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', III, 18, 1.</ref> eliminò tutti i suoi oppositori politici dalle città conquistate, affidando il governo ad amici suoi;<ref name="Polibio3,18,1"/> e mise 6.000 armati a presidiare l'[[Faro (isola Adriatico)|isola di Faro]].<ref name="Polibio3,18,2">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', III, 18, 2.</ref>
 
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===Prima guerra macedonica===
{{Vedi anche|Prima guerra macedonica}}
[[File:218BCMAPMEDITERRANEAN.jpg|thumb|upright=2|left|Scenario geopolitico dell'intero bacino del Mediterraneo alla vigilia della ''seconda guerra punica''.]]
 
Nel [[217 a.C.]] Filippo fu informato della grande vittoria [[cartagine]]se nella [[battaglia del lago Trasimeno]] e mostrò la lettera al solo Demetrio, che, probabilmente vedendo una probabilità di riconquistare il regno perduto, gli consigliò immediatamente di addivenire a una [[pace]] con gli Etoli e rivolgere la sua attenzione verso l'[[Italia]] e l'[[Illiria]]. Secondo Polibio, Demetrio avrebbe detto
{{citazione|Dal momento che la Grecia è già completamente a te obbediente, e lo rimarrà in futuro: gli [[achei]] per affetto genuino e vero; gli Etoli per il terrore che i disastri nella presente guerra hanno instillato in loro. L'Italia, e la tua traversata verso di essa, è il primo passo verso l'acquisizione di un impero universale, al quale nessun altro ha un diritto maggiore del tuo. E adesso è il momento di agire, quando i romani soffrono per un rovescio di fortuna.<ref>{{en}}Polibio, [http://www.perseus.tufts.edu/cgi-bin/ptext?lookup=Plb.+5.101 5.101].</ref>}}
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==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
;Fonti primarie
* {{cita libro|autore=[[Polibio]] |titolo=[[Storie (Polibio)|Storie]] |cid=Polibio}}
 
;Fonti secondarie
* {{SmithDGRBM|articolo=Demetrius|url=http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=demetrius-bio-11&fromdoc=Perseus%3Atext%3A1999.04.0104}}
 
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