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Riga 72: Nella stagione [[Serie A 1993-1994\|1993-1994]] viene ceduto al [[Unione Sportiva Foggia\|Foggia]], dove gli viene subito data fiducia dal mister [[Zdeněk Zeman]], suo grande estimatore. Zeman talvolta ironizza su di lui, come quando afferma: «Sa fare tutto ma non indovina un cross che sia uno».<ref>{{Cita\|Sappino\|pp. 148 e 149}}</ref> In tutto saranno 30 le presenze e 0 le reti con la maglia rossonera. L'allenatore boemo fu chiamato nell'estate [[1994]] ad allenare la [[Società Sportiva Lazio\|Lazio]] di [[Sergio Cragnotti]] e portò con sé,<ref name=Panini>{{cita libro\|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012\|editore=Panini\|anno=2012\|mese=luglio\|giorno=16\|~~pagine=~~p. =10\|volume=Vol. 11 (1994-1995)}}</ref> alla corte dei biancocelesti, Chamot, preferendolo a [[Ciro Ferrara]].<ref name="chamot2">{{Cita\|Sappino\|p. 149}}</ref> Pagato 5 miliardi di lire,<ref name=Panini /> nella società biancoceleste rimase per quattro stagioni collezionando 100 presenze, una rete (in Lazio-Genoa del 4-0 del 19 marzo 1995<ref>{{cita web\|url=http://www.rsssf.com/tablesi/ital95.html\|titolo=Italy Championship 1994/95\|editore=rsssf.com\|accesso=29 giugno 2014}}</ref>) e vincendo la [[Coppa Italia 1997-1998]]. Durante la militanza alla Lazio Chamot diventerà titolare della [[Nazionale di calcio dell'Argentina\|Nazionale argentina]], dove viene impiegato sulla fascia sinistra.<ref name="chamot2"/> Nell'estate del 1998 la Lazio di [[Sergio Cragnotti]] decide di venderlo all'[[Atlético de Madrid\|Atlético Madrid]]. Con la formazione spagnola Chamot giocò per una stagione e mezzo collezionando 45 presenze e un gol.

José Chamot: differenze tra le versioni