Passo del Predil: differenze tra le versioni

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Il '''passo del Predil''' o '''passo di Predil''' (p''relaz Predel ''in [[lingua slovena|sloveno]], ''Predilpass'' in [[Lingua tedesca|tedesco]], 1.156  m) è un [[valico alpino]] situato nelle [[Alpi Giulie]] in prossimità del confine [[Italia|Italo]]-[[Slovenia|Sloveno]]. Prende nome dalla località di Predil (in [[lingua slovena|sloveno]] ''Predel''), frazione di [[Plezzo]] (in [[lingua slovena|sloveno]] ''[[Bovec]]'').
 
== Storia ==
Fino al [[1918]] era completamente in [[Austria Ungheria]], poi dal [[1918]] al [[1947]] divenne confine tra la [[provincia di Udine]] e la [[provincia di Gorizia]]. Dopo il passaggio di gran parte della [[provincia di Gorizia]] alla [[Jugoslavia]] diventò per la prima volta un passo di confine, dal [[1991]] con la [[Slovenia]].
 
Il passo era già noto ai [[Civiltà romana|romani]] dal [[III secolo a.C.]]. È uno dei passaggi ipotizzati come punto di ingresso dei [[Longobardi]] in [[Italia]] durante la grande invasione condotta da [[Alboino]] nella primavera del [[568]]<ref> Raffaello Morghen, in ''L'Italia storica'', Touring Club Italiano 1964 </ref>.
 
Fu teatro di combattimenti nelle campagne [[Napoleone|napoleoniche]] del [[1796]], del [[1805]] e del [[1809]] e durante la [[prima guerra mondiale]].