Psammetico III: differenze tra le versioni
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[[File:Cambyses II capturing Psamtik III.png|thumb|left|Cambise II che cattura Psammetico III. Da un sigillo persiano risalente al VI secolo a.C.]]
Quando alla morte del padre [[Amasi]] Psammetico salì al trono il destino dell'[[Egitto]] era ormai segnato: [[Cambise II di Persia|Cambise II]] era ormai alle porte del paese che poteva opporre all'esercito [[Impero achemenide|persiano]] solo un piccolo nucleo di mercenari greci e truppe locali.<br />
Dopo aver sconfitto nel [[525 a.C.]] l'esercito egizio nella [[Battaglia di Pelusio (525 a.C.)|battaglia di Pelusio]], Cambise pose d'assedio le principali città che dovettero arrendersi una dopo l'altra; ultima fu [[Menfi (Egitto)|Menfi]] che, difesa da mercenari greci, si arrese dopo un lungo assedio.
Sulla sorte toccata a Psammetico III le varie fonti dissentono: secondo alcuni Cambise mise subito a morte il sovrano sconfitto; secondo altri in un primo tempo lo trattò onorevolmente per poi farlo giustiziare a seguito di un tentativo di rivolta; una terza versione dei fatti vorrebbe Psammetico fuggitivo di cui si perdono le notizie.<br />
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