Pozzolana: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Storia: ortografia
Riga 32:
 
=== Storia ===
La pozzolana, quella biancastra, veniva usata dai popoli osco-italici ancora prima dei romani,; testimonianza sono le murature in [[opus caementicium]] e come legante per murature, {{citazione necessaria|scoperte in Abruzzo negli ultimi anni del secolo appena trascorso (1980-90)}}:veniva usata in associazione con la calce e inerte ( di solito la sabbia di fiume o di mare), dando così origine al primo legante idraulico in grado di fare [[presa]] anche sott'acqua e di durata straordinariamente lunga; l'uso di questo impasto, ma con pozzolana vulcanica, facilitò anche la costruzione di [[Cupola|cupole]] di grande ampiezza come quella del [[Pantheon (Roma)|Pantheon]], in quanto la presa più rapida facilitava il lavoro delle [[Centina|centine]].
Questa tecnica andò perduta allacon la fine dell'[[Impero romano|impero]], ma tornò in auge verso l'anno mille d.C., grazie ai frati benedettini che ne riscoprirono l'uso per la rcostruzionericostruzione delle Chiese durante e dopo le invasioni barbariche. Le maestranze cominciarono a comprendere la necessità dell'impiego della pozzolana e questa ebbe maggiore diffusione nel Rinascimento rendendo possibile costruzioni ardite. Anche [[Brunelleschi]] risolse tanti problemi utilizzando le malte oramai già note.
 
Nel [[Rinascimento]] l'uso della pozzolana venne reintrodotto e quel materiale, miscelato con inerte (sabbia) e calce spenta, è stata utilizzata fino ai primi anni dopo la seconda guerra mondiale, quando oramai cominciò ad entrare nell'uso comune il cemento pozzolanico industriale, prodotto in larga scala.