Collasso dell'Età del Bronzo: differenze tra le versioni

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Un altro tentativo di analisi del fenomeno, più speculativo ed ancora controverso, è quello di [[Julian Jaynes|Jaynes]], che lega la crisi della società in quell'epoca all'aumento della sua complessità, ed alla conseguente necessità per la coscienza umana di passare da un comportamento legato all'istinto ed alla religione ad uno basato sul ragionamento logico.
 
=== '''Epidemie''' ===
Non sappiamo quando si verificò il primo caso di [[vaiolo]], il primo di cui si abbia traccia archeologica è la mummia di [[Ramses V]] (morto sicuramente prima del 1140 a.c., per la cronologia alta di Redford nel 1156 a.c.), faraone della XX dinastia, nipote del [[Ramses III]] che aveva sconfitto i popoli del mare. Anche alcune ricerche genetiche ipotizzano l'origine del vaiolo attorno al 1000 a.C. o poco prima<ref>{{Cita pubblicazione |lingua=en |autore =George L. Spaeth |titolo=Reversibility of optic disc cupping. A phenomenon that may change the management of glaucoma |url=http://archopht.jamanetwork.com/mobile/article.aspx?articleid=638120 |rivista=Archives of Ophthalmology |volume=107|numero=11|data=novembre 1989|pp=1583–1584 |editore=American Medical Association |pmid=2818276}}</ref>. Potrebbe però essere anche molto più antica, ma aver raggiunto il medio oriente e l'Africa dall'India solo in quel periodo. Vi è quindi un indizio di coincidenza tra il collasso dell'età del bronzo e la comparsa di una delle malattie epidemiche peggiori. Nel XVIII secolo, quando ormai vi era stato un forte adattamento del patrimonio genetico europeo a questa malattia, essa risultava mortale nel 80% dei casi per i minori di anni 14, e per il 20-30% con punte del 60% per gli adulti (a seconda del ceppo di ''Variola maior,'' le percentuali maggiori si verificano nel caso di forme [[Febbre emorragica|emoragiche]], con punte rarissime prossime al 100%), provocando per giunta, sovente, la [[cecità]] e numerose infermità. Quando il vaiolo raggiungeva zone in qui non era stato presente in precedenza, come ad esempio il [[Giappone]] nel 735-737 d.c. o il [[Messico]] nel 1520, era responsabile della morte di almeno un terzo della popolazioni nel giro di meno di un decennio, in alcune zone delle americhe e dell'[[Oceania]] fu responsabile di tassi di mortalità protratti del 80-90%. Un'epidemia simile potrebbe aver indebolito notevolmente tutte le civiltà colpite, avrebbe da sola rappresentato un collasso demografico e una perdita di fiducia nei valori tradizionali (specie politici e religiosi) ed aperto la strada a vari rivolgimenti e migrazioni, almeno questo è quello che si verificò in Messico e in [[Perù]] al principio del XVI secolo, mentre nella valle del [[Mississippi]] l'arrivo del vaiolo portò al collasso delle civiltà native senza bisogno dell'arrivo dei [[conquistadores]].